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lunedì 31 dicembre 2007

Servizio Sicurezza Clienti Assotravel: situazione Kenya

Dalla giornata di ieri stiamo monitorando la situazione in Kenya.
Al di là di quelle che sono le fonti ufficiali, Confindustria Assotravel segue l'evolversi della situazione anche grazie ad una serie di contatti diretti con imprenditori presenti nel paese africano.
La situazione al momento è la seguente: nelle zone turistiche tutto appare sostanzialmente tranquillo e probabilmente i nostri clienti non si sono neppure accorti di quanto sta avvenendo. A Nairobi e soprattutto lungo la strada che porta all'aeroporto (che in molti casi è la porta di uscita dal Paese) si sono verificati scontri e le autorità stanno riprendendo il controllo della situazione tenuto conto che la strada passa per l'aeroporto proprio per una bidonville.
Per i clienti già presenti nel Paese occorrerà osservare l'evolversi della situazione: se essa rimane stabile potranno concludere con tranquillità la propria vacanza, se la situazione dovesse evolvere in negativo occorrerà farli evaquare dal paese.
Data fondamentale resta il 3 gennaio per la quale è indetta nel Paese una manifestazione dell'opposizione. Fino a quella data la situazione non dovrebbe peggiorare.
La dichiarazione della Farnesina qui riportata apre contrattualmente a tre ipotesi per i clienti in partenza: differimento del viaggio, pacchetto alternativo in altra destinazione, restituzione delle somme versate.




Ecco il testo dell'Unità di Crisi del Ministero Affari Esteri
http://www.viaggiaresicuri.it/?322&no_cache=1&tx_ttnews[tt_news]=2458&tx_ttnews[backPid]=62&cHash=342294df83
avvisi particolari Kenya
Dal 31.12.2007 - A seguito della proclamazione dei risultati delle elezioni presidenziali, la situazione politica rimane instabile in tutto il Paese con manifestazioni e disordini in varie località, incluse Nairobi e Mombasa, accompagnati da violenti scontri con le forze dell’ordine che hanno provocato alcune vittime. La situazione rimane tesa e non si può escludere un ulteriore peggioramento, anche grave. Ove possibile, si suggerisce di rinviare i viaggi fino al ristabilimento di condizioni di normalità. Ai connazionali già presenti nel Paese si consiglia di tenersi lontani dai luoghi di assembramento, informandosi anche tramite la stampa o i gestori di alberghi e resort sulle manifestazioni programmate durante il soggiorno in Kenya. Si raccomanda inoltre di assumere informazioni sull’accessibilità delle vie di comunicazione da e per gli aeroporti, che può variare di momento in momento.A seguito degli ultimi sviluppi in Somalia, le Autorità keniote continuano a tenere chiusa la frontiera tra il Kenya e la Somalia.Gli attentati avvenuti in vari Paesi del mondo rendono opportuno mantenere elevata vigilanza in considerazione di un possibile rischio di atti di natura terroristica, suscettibile peraltro di verificarsi ormai ovunque, anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali (incluse quelle turistiche). In considerazione della vicinanza geografica alla Somalia e della porosità della frontiera comune, si potrebbe determinare per il Kenya una situazione di maggior rischio di azioni terroristiche, quali attentati e sequestri. Si suggerisce pertanto di aumentare sensibilmente la soglia di attenzione soprattutto nei luoghi pubblici (es. Uffici governativi, ristoranti, alberghi, centri commerciali) o in aree molto affollate.Si registra nei maggiori centri urbani e nelle località turistiche del Paese (Malindi in particolare e Diani) una recrudescenza della criminalità comune, in alcuni casi con aggressioni spesso anche a mano armata ai danni degli occidentali. Si raccomanda di non ostentare oggetti di valore quali macchine fotografiche, gioielli ecc., di non recarsi in quartieri poveri e nei locali mal frequentati delle città, di non passeggiare nelle ore notturne ed in luoghi isolati, di non recarsi nelle zone a rischio del Paese indicate alla voce "Sicurezza" e di adottare in ogni caso particolare cautela.Nelle località turistiche della costa, si raccomanda di acquisire precise informazioni sulle case da affittare, con particolare riguardo alla presenza di un servizio di sorveglianza e di personale di servizio affidabile.Si consiglia di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Kenya sul sito: http://www.dovesiamonelmondo.it/. Prima di partire si consiglia, inoltre, di munirsi di una copertura assicurativa internazionale che preveda, sia la copertura di eventuali spese mediche e ricoveri sul posto, sia il rimpatrio sanitario d'emergenza.Una disposizione normativa locale impone agli esercenti pubblici di non accettare dollari americani emessi prima dell’anno 2000, in considerazione dei numerosi casi di contraffazione di valuta registrati.Il secondo aeroporto di Nairobi “Wilson Airport” versa in una situazione preoccupante in quanto i voli provenienti dalla Somalia, con numerosi profughi, non sono soggetti a controlli conformi ai parametri occidentali.
Consulta la scheda di questo Paese
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sabato 29 dicembre 2007

Aumenti Trenitalia: danneggiano e penalizzano le agenzie di viaggio. La lettera aperta di Giannetti al Ministro Bianchi



All'indomani dell'aumento del 15% delle tariffe per la biglietteria Trenitalia cd "di fascia alta" con "sconto" del 5% per chi compra on line, il Presidente Giannetti scrive al Ministro Bianchi per comprendere quanto siano chiari gli obiettivi e la situazione. E' il primo passo verso una contestazione netta: in questo caso siamo di fronte ad un monopolio e, in ogni caso, queste scorrettezze non sono ammissibili.
I veri penalizzati sono gli agenti di viaggio assieme ai consumatori "deboli".
Lettera aperta


Egregio Signor Ministro Bianchi,

riteniamo assolutamente criticabile il recente e consistente aumento dei prezzi della biglietteria Trenitalia rispetto ai prodotti ccdd "di fascia alta".
Sarebbe troppo facile attribuire tale nostro giudizio estremamente negativo ad un mero "risentimento di categoria" per il fatto che gli aumenti sono più del 15 %, ridotti in misura del 5% per le transazioni effettuate sul sito di Trenitalia.

Le agenzie di viaggio italiane costituiscono per Trenitalia una utilissima rete distributiva sul territorio nazionale presso la quale si rivolge un pubblico eterogeneo (dal manager all'anziano) trovando un servizio competente, transazioni sicure ed anche un ambiente confortevole senza l'ansia di lunghe file.

Tra l’altro le agenzie di viaggio svolgono un servizio importantissimo per chi non è possessore di carta di credito e/o non può o non vuole navigare su internet.
Una fascia che spesso è costretta ad utilizzare il treno anche per motivi economici e che sarà colpita quindi dall'intero importo del rincaro stabilito da Trenitalia.
I servizi su cui si applica l'aumento sono praticamente tutti quelli che non siano afferenti al trasporto regionale e "ai pendolari" ed è impensabile che Eurostar ed EurostarCity riguardino solo la fascia alta della popolazione.
Su questi aspetti ci chiediamo se Ella è stato correttamente informato dai manager di Trenitalia.

Non è nostro compito difendere i consumatori e mi limito ad aggiungere che questo aumento differenziato non è certo corretto dal punto di vista concorrenziale da parte di Trenitalia verso la rete distributiva.
Trenitalia richiede alle agenzie di viaggio, per essere licenziatari della propria biglietteria, investimenti, adempimenti, fideiussioni, formazione del personale, sistemi software dedicati a fronte di una commissione che va al 4,80% (lordo) a partire dal 1° gennaio 2008.


A nulla valga la possibile obiezione che la riduzione del 5% dell'aumento del 15% si applica anche al ticketless (in vendita nelle agenzie di viaggio) poiché queste su tale tipo di biglietto non ricevono alcuna commissione e sono costrette da Trenitalia, che in questo modo ha praticamente già aumentato in un recente passato il costo della propria biglietteria, a richiedere il pagamento di un “diritto di agenzia” al cliente.

E' nostra opinione personale che il risanamento del trasporto ferroviario in Italia non dipenderà dal trasferimento dell'intera vendita della biglietteria on line tenuto conto dei costi che comporta gestire un sito web a quel livello. Sarebbe veramente troppo semplice e facile.
I problemi sono più gravi e strutturali e veramente non resta che invocare l'arrivo al più presto dei privati.

RingranziandoLa per l’attenzione ed in attesa di un Suo cortese riscontro, Le porgo distinti saluti.

Andrea Giannetti

domenica 23 dicembre 2007

Vendita Alitalia: il punto di vista degli agenti di viaggio


Dichiarazione del presidente di Confindustria Assotravel, dottor Andrea Giannetti.

Le notizie di queste ore ci presentano un quadro della cessione di Alitalia ad Air France positivo ma per il quale sono importanti delle precisazioni che spero intervengano.
Ricordando che le agenzie di viaggio italiane rappresentano la rete di vendita dell'ex compagnia di bandiera con almeno il 75% del volume dell'Alitalia sul mercato nazionale, occorre infatti fare alcune considerazioni. L'Alitalia collega ancora il nostro Paese con importantissimi bacini di domanda di turismo verso il nostro Paese. La previsione di una radicale rivoluzione del ruolo di Alitalia sui mercati internazionali ci preoccupa a meno che non sia interesse degli acquirenti quello di mettere le mani su rotte "ricche" perchè destinate a raccordare la domanda internazionale di viaggi in Italia.
Questo ci dovrebbe rassicurare rispetto ad una preoccupazione, più volte da noi esposta, relativa al fatto che compagnie aeree straniere (o italiane) dovrebbero essere in qualche modo vincolate agli interessi turistici nazionali che trovano in un'offerta ampia ed efficiente di collegamenti aerei verso il nostro paese un punto estremamente necessario. Non è impossibile coniugare le esigenze di una moderna industria del trasporto europea o internazionale con altre esigenze economiche. Lo stesso successo della Francia come destinazione internazionale è dovuto anche ad Air France ed all'industria del trasporto aereo. Riuscirà questa compagnia a garantire anche all'Italia questo risultato? E' questo che spero il nostro Governo vorrà verificare all'interno del piano approvato dal consiglio di amministrazione di Alitalia assieme ad altri fattori come i piano di investimento e la tutela dei livelli occupazionali. Ma se vogliamo garantire un futuro all'Alitalia ed ai suoi dipendenti non possiamo prescindere, tra i vari fattori, dal turismo.

martedì 18 dicembre 2007

Fideiussioni Iata: accordo Assotravel con Mondial e Cattolica


Sul tema delle Fideiussioni Iata e sul "ritiro" di una nota compagnia assicurativa dal novero dei fornitori di tale servizio, Confindustria Assotravel ha approntato tempestivamente per i suoi iscritti una soluzione al problema della fideiussione Iata con la Mondial. Tale soluzione, approntata e definita sin nel corso della scorsa edizione del TTG di Rimini, prevedeva il passaggio agevolato delle imprese e la scadenza della presentazione della documentazione alla compagnia assicuratrice allo scorso 14 novembre.
Questo a riprova della prontezza con cui l'Associazione è intervenuta più che tempestivamente e cercando, poi, di ausiliare anche gli associati che hanno lasciato trascorrere tale termine.
Confindustria Assotravel segue con estrema attenzione il tema delle fideiussioni Iata secondo quelli che sono i propri compiti di rappresentanza e di servizio e lo ha fatto puntualmente anche nel corso dell'ultima riunione dell'APJC.
In tal senso stiamo verificando se siano sempre garantite le condizioni di libertà del mercato e stiamo avviando un accordo con un importante e dinamico gruppo bancario italiano sul tema per riuscire ad aver condizioni (bancarie) assolutamente competitive che speriamo possano calmierare il mercato.
Di recente poi Assotravel ha raggiunto un accordo anche con due broker che ci permetteranno di offrire ai nostri soci una copertura assicurativa con la Cattolica.
Oltre il problema grave, ma contingente, delle circa 400 agenzie (da mille che erano) che devono risolvere il tema della copertura entro fine anno, resta comunque la necessità di vigilare su quanto sia destinata a diventare permanente questa situazione di un unico fornitore di coperture assicurative per la Iata.

Cuneo-Londra (?) (!!!!)

Dal vigile TTG (per l'articolo basta cliccare sul titolo) leggiamo che la Ryanair sta lasciando l'aeroporto di Torino Caselle e sta valutando di riproporre i collegamenti su Londra con partenze da Cuneo.
Ora fermo restando il massimo rispetto per questa città ci sembra che questo sia una ulteriore conferma di come i voli low cost stiano modificando la mappatura turistica dell'Europa, nel senso che collegano destinazioni che per appeal turistico sono seconde (o terze) rispetto ad altre. E' un tema che abbiamo toccato anche in altre occasioni (basta cliccare sull'etichetta trasporto aereo in "si parla di" per avere un panorama completo anche con articoli tratti da prestigiosi settimanali).
Da addetti ai lavori supponiamo che tra Torino Caselle e Ryanair non si sia trovato un accordo meramente economico e che questo si troverà con Cuneo. Il punto è che gli aeroporti italiani sono sì gestiti da società di diritto privato ma che gli azionisti siano comuni, province e regioni e gli amministratori siano di nomina pubblica.
Per questo motivo non sempre troviamo le logiche in cui queste società si muovono improntate alla piena rispondenza imprenditoriale o comunque criticabili.

Ciao ciao logo italia.it


immagine tratta dal blog: http://cymbalus.wordpress.com/2007/02/23/scandalo-wwwitaliait-smascherato-lideatore-del-logo/

Dopo il sito web "italia.it" ecco abortire anche il nuovo logo del turismo italiano (il cactus come qualcuno l'aveva definito) almeno a leggere l'Agenzia di Viaggi dello scorso 26 e 27 novembre.
Se non fossero stati sprecati molti milioni di euro ci sarebbe solo da essere allegri.
Ma il risultato è meno positivo perchè da un lato in questa occasione abbiamo riscontrato una certa indifferenza al tema da parte degli agenti di viaggio e segnatamente da parte di quelli che fanno incoming e dall'altro perchè pare si voglia buttare l'acqua con tutto il bambino.
Difatti l'esperienza maturata nell'ambito dei lavori della commissione interministeriale per il sito web www.italia.it ha evidenziato come alcune regioni aspirino a realizzare un sito web di ecommerce per il turismo e ad avere finanziato un portale che, senza averne il compito nè tanto meno il know how, dovrebbe fare concorrenza ai principali motori di ricerca turistici sia b2b che b2c.
Tutto questo con i soldi pubblici.
Federturismo, attraverso il proprio rappresentante Andrea Giannetti Presidente di Assotravel, in quel contesto ha ribadito con chiarezza e costanza la propria posizione volta a richiedere un sito web nazionale che illustri tutte le mostre, le fiere e gli eventi culturali e non in atto in Italia e che sia utile anche a chi fa incoming e a codeterminare la scelta della nostra destinazione.

mercoledì 12 dicembre 2007

Mark&Tech '07 - Best Site Awards

Sono stati assegnati i Best Site Award 2007 dell’industria turistica che premiano i migliori siti web del settore turismo o comunque rivolti a questo settore. L’iniziativa, inserita in Mark&Tech (il primo workshop dedicato alle tecnologie applicate al settore turismo che avrà luogo il 29 e 30 di novembre a Roma - http://www.markandtech.it/ - organizzato da Confindustria Assotravel) mira ad evidenziare i migliori siti web nel campo business to business operando una valutazione di vari fattori tra i quali la fruibilità, l’estetica, l’efficacia e la correttezza nei confronti del settore distributivo con i quali le aziende titolari dei siti operano e dialogano.I Best Site Award 2007 hanno premiato imprese e siti nelle seguenti categorie: compagnie aeree, alberghi e strutture ricettive, agenzie di viaggio, tour operator, per un turismo più responsabile, portali B2B turismo, servizi b2b turismo, operatori turistici responsabili. Come si vede, è stata riposta particolare attenzione non solo alla tecnologia, ma anche a fattori più “umani” come la responsabilità sociale e le attività per sostenerla, e quindi alla correttezza sostanziale delle imprese. Non è infatti un caso che tra i premiati, alla categoria”per un turismo più responsabile, sia presente l’ECPAT (http://www.ecpat.it/) da anni impegnata, anche attraverso il proprio sito web, nella lotta allo sfruttamento sessuale dei minori specie nelle località turistiche.

Best Site 2007 Tour Operator (B2B)
http://www.veratour.it/

Best Site 2007 Alberghi (B2B)
http://www.accorhotels.com/

Best Site 2007 Portali(di prenotazione e di costruzione di pacchetti turistici dedicati alle agenzie di viaggio) (B2B)
http://www.expedia.it/

Best Site 2007 Compagnie Aeree (B2B)
http://www.flyairone.it/

Best Site 2007 Agenzie di Viaggi (B2C)
http://www.viaggilionetti.it/

Best Site 2007 Operatori turistici sensibili al turismo responabile
http://www.hotelplan.it/

Best Site 2007 Associazioni che si occupano direttamente delle tematiche legate al turismo responsabile
http://www.ecpat.it/

Best Site 2007 Servizi (autonoleggi, compagnie marittime etc.) (B2B)
http://www.maggiore.it/

Mark&Tech: la tecnologia per il settore turismo



Siamo estremamente soddisfatti della seconda edizione di Mark&Tech, la manifestazione che approfondisce i temi delle tecnologie e della consulenza marketing applicati al settore turismo.
Come associazione degli agenti di Viaggio aderenti a Confindustria Assotravel, riteniamo che sia un importante segnale il fatto di focalizzare l'attenzione su questi temi.
Il settore del turismo è già cambiato. Le esigenze dei consumatori e le tecnologie ne hanno disegnato un volto diverso rispetto al passato con nuovi prodotti e nuovi canali, mentre le informazioni, grazie al web, sono sempre più fruibili determinando la domanda ed influendo sulla soddisfazione del cliente.
Grazie a Mark & Tech tutti gli operatori del settore (agenti di viaggio, tour operator, albergatori, etc.) hanno avuto l'opportunità di incontrare, nello stesso spazio ed in modo estremamente efficace, sia le imprese che producono hardware, software ed Information Technology in genere che quelle che offrono quella consulenza e quel contributo in termini di idee necessari per utilizzare al meglio i supporti tecnologici.
Le agenzie di viaggio tradizionali stanno sempre più imparando ad utilizzare le tecnologie ed il web per riaffermare il proprio ruolo e questa manifestazione ha voluto sancire ed incrementare tale aspetto. Solo le imprese che non offrono un reale valore aggiunto al cliente rischiano realmente di essere sostituite dalle vendite on line, tutte le altre trovano nel supporto web, informazioni ed opportunità sia per dimostrare sollecitudine nei confronti dei propri clienti che per offrire loro prodotti e produzioni personalizzate.
Inoltre, tutti i processi di Customer Relationship (care, loyalty, satisfaction) trovano oggi nell'innovazione tecnologica supporti in grado di determinare il successo delle azioni intraprese: il turismo più di altri settori richiede di coniugare prodotto ed informazione, con supporti come newsletter, messaggi sms, e-mail, siti web, e-commerce.
La gestione di questo complesso di strumenti, richiede necessariamente una strategia che deve essere definita secondo le più avanzate esperienze nel campo del marketing.
Per questo motivo abbiamo ideato la nostra manifestazione e ringraziamo tutti coloro che vi hanno partecipato.





Andrea Giannetti
Presidente Confindustria Assotravel

martedì 4 dicembre 2007

Rccl sempre leale con le agenzie di viaggio

Dal sito del TTG evidenziamo un articolo estremamente interessante che ci conferma la Royal come un partner leale delle agenzie di viaggio a livello worldwide.
Quello che colpisce nella notizia cui vi rinviamo non è certo la diffida della Royal al sito che intendeva vendere i suoi prodotti quanto il fatto che quest'ultimo fosse in grado di offrire commissioni del 15% a chiunque (sic!) volesse improvvisarsi agente di viaggio.

lunedì 26 novembre 2007

Programma definitivo di Mark&Tech - 29/30 novembre 2007 - Roma


Mark&Tech, il primo Workshop interamente dedicato alla tecnologia ed al marketing rivolto alle Agenzie di Viaggi, Tour Operator, Alberghi ed Imprese del settore turistico, giunge alla sua seconda edizione con l’obiettivo di contribuire ad un aggiornamento “culturale” nel settore turismo per quel che riguarda sia le tecnologie (intese in senso ampio) che la consulenza nei settori marketing e comunicazione. Il workshop offre quindi l’opportunità alle imprese turistiche di approfondire tutte le potenzialità degli attuali strumenti competitivi e dei cambiamenti in atto all’interno del settore stesso.
Confindustria Assotravel pone tra i propri obiettivi principali quello di offrire alle imprese rappresentate ed a tutto il settore Turismo una maggiore conoscenza delle potenzialità degli attuali strumenti competitivi e dei cambiamenti in atto all’interno del settore stesso.
Per consultare il programma dei convegni e dei seminari http://www.markandtech.it/programma.asp

Confindustria Assotravel richiama l'attenzione dell'Enac sul caso Alpi Eagles in prossimità delle vacanze natalizie

Andrea Giannetti, Presidente di Confindustria Assotravel (Associazione Nazionale Agenzie di Viaggio e Turismo), in una lettera al Presidente dell'Enac Riggio ha evidenziato i disagi e le preoccupazioni degli agenti di viaggio campani per i propri clienti in partenza con Alpi Eagles da Napoli. Sono infatti varie settimane che i voli della compagnia vengono frequentemente annullati e la situazione diventa ancor più preoccupante in previsione del prossimo Natale. Infatti per questo periodo sono numerosi gli operatori che hanno realizzato pacchetti per i propri clienti che includono i servizi della citata compagnia. Si chiede quindi all'Enac di verificare che la situazione non degeneri con grave danno per tutti i viaggiatori che in quel periodo vorranno partire per il periodo di Natale e Capodanno.
Giannetti sottolinea che la particolare convenienza delle tariffe, cui fa da contraltare la penale al 100% in caso di annullamento, non giustifica che l'incertezza della partenza risulti endemica e lo stesso trasporto aereo aleatorio.

"Egregio Presidente Riggio,
intendo fare appello alla sua sempre attenta sollecitudine nei confronti delle tematiche connesse al mercato del trasporto aereo per evidenziare il caso Alpi Eagles relativamente alle rotte coperte dall'aeroporto di Napoli Capodichino.

Nelle ultime settimane, infatti, ci risulta che i voli schedulati risultino troppo frequentemente annullati con gravi disagi per i consumatori clienti delle agenzie di viaggio ed in partenza con la citata compagnia.
La situazione è preoccupante specie se si pone attenzione al fatto che siamo ormai prossimi alle vacanze di Natale e che, al di là del normale picco della domanda, ci risultano già organizzati molti pacchetti che ricomprendono, come vettore, la Alpi Eagles.
Sarebbe davvero grave se la Compagnia non potesse far fronte a tali impegni contrattuali durante il periodo di Natale e procurasse nocumento ai consumatori che non mancherebbero di sollevare il problema della vacanza rovinata anche nei confronti delle imprese del settore.

Le tariffe offerte dal vettore prevedono senz'altro la penale al cento per cento per il caso di annullamento e solo talvolta il cambio data e la sostituzione del viaggiatore per cui le imprese si chiedono come regolarsi nei confronti dei propri clienti viste le difficoltà palesate dal comportamento della Alpi Eagles.
Questa specifica configurazione contrattuale trova una relativa giustificazione nelle tariffe più o meno vantaggiose, ma non ci sembra che l'incertezza per ciò solo debba diventare endemica e che il trasporto aereo, nei casi citati, si trasformi in un fatto aleatorio.

Certo di un suo intervento data l'importanza del tema evidenziato seconda solo alla sicurezza stessa del trasporto aereo, La ringrazio per l'attenzione a nome di tutte le agenzie di viaggio e dei loro clienti.

Il Presidente
Andrea Giannetti"

giovedì 15 novembre 2007

A proposito di "parassiti": dalla UE uno stop ai trucchi on line nella vendita di biglietteria aerea


Al link http://notizie.alice.it/notizie/top_news/2007/11_novembre/15/aerei_ue_basta_con_i_trucchi_nella_vendita_biglietti_online,13465053.html oun interessante articolo dell'Apcom tratto da Virgilio News sulla presa di posizione del Commissario UE ai Consumatori, la bulgara Meglena Kuneva, relativamente alle sempre più frequenti offerte di tariffe stracciate on line.


In oltre il 50% dei siti (in 15 Paesi europei) sottoposti a verifica sono apparsi comportamenti non in corretti. Per l'Italia sono irregolari 226 siti su 447 siti di agenzie di viaggio e compagnie aeree.
L'articolo da noi richiamato opera poi un riferimento ad un azienda che viene definita "transfrontaliera" ma che opera anche sul mercato italiano.

Quello che emerge in particolare, e che le compagnie aeree (o comunque i gestori dei siti), saranno chiamati a sanare a breve è da un lato l'utilizzo di tariffe stracciate pubblicizzate in home page e poi in pratica letteralmente introvabili, dall'altro il solito problema della trasparenza tariffaria dal momento che si propongono tariffe che non includono i costi della carta di credito, tariffe carburante, tasse per non parlare poi dei costi dei vari call center eventualmente necessari per cambiare data di partenza (anche in questo caso c'è poi un ulteriore costo a parte).

Si legge nell'articolo citato"abbiamo riscontrato dei casi in cui i biglietti venivano offerti a 20 euro nella prima pagina del sito e che, cinque schermate dopo, salivano a un prezzo di oltre 100 euro", ha sottolineato Kuneva a Bruxelles. "I risultati sono molto deludenti, i consumatori vengono danneggiati", ha accusato il commissario.
In Italia è l'Agcom, ad essere stata incaricata dalle Autorità di Bruxelles a verificare l'applicazione della presa di posizione dell'Unione.

Una presa di posizione assolutamente incontrovertibile che arriva proprio all'indomani di una dichiarazione di Peter Sherrard (Ryanair) che, così come riproposta dalla stampa di settore (si veda l'articolo di Travel Quotidiano del 9/11/07) appare, scomposta, amanageriale ed offensiva nei confronti delle agenzie di viaggio che vengono definite letteralmente "i più costosi parassiti del comparto".

Tutto questo solo perchè un diretto concorrente di Ryanair, la EasyJet ha deciso, probabilmente anche sulla base di un'attenta analisi manageriale che ha evidenziato che il mercato è ancora detenuto dalle agenzie di viaggio e che in questo share è presente oltre il 20% del fatturato delle low cost, di puntare su proprio questo canale distributivo per distribuire i propri prodotti.

Un'accusa di parassitismo che proviene da un'azienda che da sempre ha costruito la propria affermazione sul mercato anche attraverso i contributi ed il sostegno degli aeroporti e su una pubblicità che senza timore di smentite si può definire disinvolta.
Hanno sì introdotto un modello di business innovativo, il problema è che i soldi degli aeroporti sono soldi pubblici. Addirittura sono state finanziate le low cost anche nei periodi di alta stagione.

Ricordiamo che iniziarono strombazzando che le loro tariffe erano stracciate in ragione del fatto che non riconoscevano le commissioni (se fossero dell'1% o del 7%) alle agenzie di viaggio.
Un puro messaggio ad effetto poichè eliminando i valori di quelle percentuali i costi del trasporto aereo non si abbassano certo di molto (specie se consideriamo i costi occulti e lasciamo fuori le tariffe per le quali sono realmente disponibili un numero assolutmante esiguo di posti) mentre cala senz'altro il livello del servizio.
Vogliamo ricordare invece che gli agenti di viaggio sono l'unico costo realmente trasparente del settore.
Sembra quasi che Ryanair continua a non voler prendere atto di una situazione di mercato solo perchè non si sposa con le proprie linee strategiche di comunicazione che prevedono una damnatio degli agenti di viaggio forse perche sono dei professionisti assolutamente in grado di interpretare le tariffe e "commentarle" ai propri clienti evidenziando le reali differenze ed il reale livello di servizio.
Appassionati delle linee di comunicazione che hanno assicurato loro un certo successo commerciale, in Ryanair non si preoccupano di approntare un piano di azione per rintuzzare la concorrenza di EasyJet in alleanza con le agenzie di viaggio e si ritirano fuori dagli armadi vecchi luoghi comuni della comunicazione Ryanair come quello dell'inutilità di quest'ultime che invece (come si vede anche nei nostri precedenti interventi: http://agenziediviaggioturismo.blogspot.com/2007/10/disputa-ryanair-lastminutecom_30.html; http://agenziediviaggioturismo.blogspot.com/2007/10/il-futuro-delle-low-cost-i-voli.html; http://agenziediviaggioturismo.blogspot.com/2007/07/miracolo-low-cost.html)

sembra abbiano ancora molto da dire.

giovedì 8 novembre 2007

Giornata Nazionale OrientaGiovani

Nell’ambito del Workshop Mark&Tech venerdì 30 novembre 2007 alle ore 15:00 presso il centro congressi SGM di Roma si terrà la Giornata Nazionale Orienta Giovani. L’obiettivo del convegno dal titolo “Giovani e impresa turistica: il punto d’incontro” è quello di evidenziare tutti gli aspetti utili per meglio comprendere da una parte le aspettative e le ambizioni dei giovani che si apprestano ad entrare nel mondo del lavoro, dall’altra le opportunità offerte dalle aziende operanti nel settore turistico e soprattutto le esigenze di queste ultime.
L’evento si avvale della collaborazione delle scuole, delle università e dei centri di formazione professionale. Sono previsti una serie di interventi dedicati all’orientamento dei giovani, moderati dalla coordinatrice del master universitario Luiss in Economia, Gestione e Marketing dei Turismi e dei Beni Culturali Susanna Mensitieri. Sono stati invitati a partecipare per approfondire le tematiche prescelte: il Presidente di Confindustria Assotravel Andrea Giannetti, l’assessore all’istruzione della regione Lazio Silvia Costa, l’assessore al turismo della regione Lazio Claudio Mancini, la responsabile di Romanet di ManPower S.p.A. Costanza Rodinò, la professoressa Carla Sabatini dell’Istituto per i Servizi Commerciali e Turistici Giulio Verne di Roma.
All’evento potranno partecipare gli insegnanti e i dirigenti scolastici, le classi quinte degli Istituti Tecnici e degli Istituti Professionali, ma anche giovani in cerca di occupazione. L’obiettivo è quello di offrire spunti di riflessione per il futuro professionale, alternando al dibattito un confronto diretto con gli interlocutori interessati.
E’ una manifestazione di grande impatto comunicativo in grado di offrire agli studenti l’opportunità di conoscere più da vicino il mondo dell’impresa e del lavoro ed avere indicazioni utili per le future scelte formative che possano favorire il successivo inserimento professionale.
Dopo il successo della prima edizione del Workshop Mark&Tech, Confindustria Assotravel ripropone l'evento nella sua seconda edizione, nei giorni 29 e 30 novembre 2007. La mission di Assotravel, grazie a Mark&tech, è fornire alle imprese rappresentate e a tutto il settore Turismo una maggiore conoscenza delle potenzialità degli attuali strumenti competitivi e dei cambiamenti in atto all'interno del settore stesso, contribuendo ad attenuare quel "gap culturale" tra il settore Turismo e il mondo delle IT.

Ulteriori informazioni al numero telefonico 06.59.10.851
E-mail relazioniesterne@assotravel.it

mercoledì 7 novembre 2007

Il fondo per le città d'arte

Il Consiglio dei Ministri del 30 ottobre, approvando un disegno di legge in materia di sicurezza urbana, ha assegnato alle città d’arte un contributo straordinario. L’ammontare complessivo è di € 12 milioni per il 2008 e il 2009 e di € 30 milioni per il 2010. La cifra da destinare ad ogni singola città sarà stabilita, oltre che in proporzione al flusso annuale di visitatori, anche in base alla rilevanza del patrimonio culturale. I criteri e le modalità per la ripartizione delle risorse saranno definiti da un decreto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali: ad opera di una commissione di esperti qualificati, verrà realizzata una graduatoria delle città d’arte in base alla pressione esercitata sui vari comuni e all'entità delle somme a compensazione delle spese sostenute da tali amministrazioni per farvi fronte. La finalità precipua dell’istituzione del fondo è quella di assicurare il mantenimento delle aree con maggiore valore storico, artistico e archeologico che caratterizzano il nostro paese. I fondi, già previsti dalla finanziaria dello scorso anno, devono essere infatti principalmente investiti per porre rimedio alle emergenze verificatesi che possano deteriorare e danneggiare i beni culturali e paesaggistici, per la predisposizione di sistemi museali, archivistici e librari, per la tutela del paesaggio e dei reperti archeologico-monumentali, nonché per la realizzazione di progetti inerenti la manutenzione, il restauro e la valorizzazione dei beni culturali.
In proposito il Vicepremier con delega al Turismo Francesco Rutelli ha spiegato alla commissione Attività produttive alla Camera, la sua posizione sulla tassa comunale di ingresso e soggiorno chiesta dall'Anci per le città a maggior impatto turistico. "Sono contrario ad una tassa sui turisti, perché così daremmo un messaggio sbagliato di cui approfitterebbero i Paesi nostri concorrenti. Per questo chiedo al Parlamento un aiuto per attribuire già in Finanziaria risorse ad un fondo per le città d'arte". La ripartizione dei fondi verrà decisa ad opera di una commissione di esperti qualificati che realizzeranno una graduatoria in base alla pressione esercitata sui vari comuni e all'entità delle somme a compensazione delle spese sostenute da tali amministrazioni per farvi fronte.

martedì 30 ottobre 2007

Detrazioni Irperf per i carichi di famiglia ai soggetti non residenti

il Decreto 2 agosto 2007, n. 149 del Ministero dell'Economia e delle finanze che attua le disposizioni previste dall'articolo 1, comma 1324, Legge 27 dicembre 2006, n. 296, prevede detrazioni Irpef per figli e coniugi a carico anche per gli stranieri in Italia.
In particolare, il provvedimento prevede la possibilità di detrazione per gli anni 2007, 2008 e 2009 per familiari (coniuge e figli) con reddito complessivo "comprensivo dei redditi prodotti anche fuori dal territorio dello Stato di residenza" inferiore a 2.840,52 euro tramite autocertificazione (cittadini dell'Unione europea) o documentazione originale del paese di origine (extracomunitari). Le nuove regole entreranno in vigore a partire dal 25 novembre 2007.
E' a disposizione delle aziende aderenti l'analisi del tema all'oggetto e l'assistenza relativa. Le stesse aziende posssono accedere al servizio gratuito telefonicamente (065910851) o via email (serviziolegale@assotravel.it) .

Denominazione sociale, nome commerciale o insegna identici a un marchio anteriore

Effetti della sentenza dell’11 settembre u.s. della Corte di giustizia delle Comunità Europee sull'uso come denominazione sociale, nome commerciale o insegna di un segno identico a un marchio anteriore, nell’ambito di un’attività di commercializzazione di prodotti identici.
E' a disposizione delle aziende aderenti l'analisi del tema all'oggetto e l'assistenza relativa. Le stesse aziende posssono accedere al servizio gratuito telefonicamente (065910851) o via email (serviziolegale@assotravel.it).

Dall'innovazione alla tradizione: da Internet alle agenzie di viaggio

Dopo il boom di internet i turisti sono tornati a rivolgersi agli agenti di viaggio per avere consigli di prima mano ed ottenere un pacchetto su misura in linea con le proprie esigenze. “Le agenzie di viaggi godono di ottima salute” sono queste le parole di Cheryl Hudak, presidente e ceo dell’Asta, l’associazione di categoria delle agenzie di viaggio statunitensi. Gli americani hanno ripreso a viaggiare ed i flussi turistici hanno raggiunto i livelli precedenti l’11 settembre. L’agenzia è ritornata ad essere l’intermediaria d’eccellenza per buona parte dei consumatori, con il valore aggiunto dato dagli strumenti tecnologici per garantire ai propri clienti un’offerta migliore. E non solo. Sembra proprio che sia nata una nuova tendenza: l’agenzia di viaggi che opera da casa. In questa veste aggiornata l’agenzia sembra essere molto richiesta: l’idea che ci sia qualcuno che da casa progetta e realizza il viaggio, fa sentire i viaggiatori più seguiti e, per questo, più tranquilli. Ad ulteriore garanzia, negli Stati Uniti il network che associa le agenzie di viaggio è l’Asta, in grado di fornire, non solo la rappresentanza governativa, ma anche l’assistenza legale.
Tutto ciò conferma quanto già espresso da Assotravel lo scorso mese di luglio riguardo il "felice ritorno" da parte dei clienti verso le agenzie di viaggio più dinamiche e rispondenti alle esigenze dei consumatori.
Abbiamo tratto spunto da un articolo, "La nuova vita delle adv Usa. Scacco matto all'era del web", pubblicato sul TTG dell'11 ottobre 2007.
http://www.assotravel.it/images/stories/pdf/asta1.pdf

Disputa Ryanair - Lastminute.com

La compagnia aerea Ryanair, lo scorso mese di marzo, aveva deciso di ritirare la vendita dei suoi biglietti da varie agenzie di viaggi che operano su Internet, tra cui la nota Lastminute.com, accusate di aumentare i prezzi dei suoi voli di oltre il 100%. La compagnia low cost aveva infatti annunciato, che oltre a Lastminute, anche altri operatori virtuali come Global Holidays, Flights Direct e Ebookers, erano soliti “truffare” i passeggeri duplicando abitualmente il prezzo dei voli. Inoltre, anche i termini e le condizioni che queste agenzie proponevano erano scorretti poiché non avvertivano i passeggeri dei cambi di orario dei voli, non consentivano di fare il check-in del bagaglio via Internet e di acquistare i biglietti con imbarco prioritario. Se tutto questo era accaduto lo scorso mese di marzo, in questi giorni un nuovo episodio si è aggiunto alla diatriba tra i due colossi. Infatti Ryanair ha inserito sul proprio sito un banner pubblicitario recante la scritta “Scippato da lastminute.com?”. Lo slogan però non è stato gradito dall’Olta che ha richiesto un intervento dell’autorità competente che regolamenta la pubblicità nel Regno Unito. La compagnia aerea ha dovuto quindi invertire la rotta ritirando il banner dal web.

lunedì 29 ottobre 2007

Finanziaria 2008. Le proposte dell'Osservatorio sul Turismo

Il turismo, configurandosi ormai come la prima “industria” del Paese, deve riqualificarsi e crescere per vincere le sfide della competizione globale. L’Italia è un brand di grande fascino internazionale ma, al fine di sollecitare i differenti tipi di turismo che lo caratterizzano, occorre organizzarsi bene per meglio veicolare l’offerta turistica. Non solo quindi politiche limitate a singoli compartimenti, ma politiche nazionali di ampio respiro in grado di dar vita ad un’offerta integrata. Occorre intraprendere un’azione forte ed innovativa caratterizzata, non da una carente programmazione o dalla dispersione delle risorse, ma da politiche fiscali di sostegno, semplificazioni e modelli nazionali di governance stabili ed efficienti.
E’ in questo contesto che s’inserisce il convegno “Il Turismo, la Finanziaria 2008”, organizzato dall'Osservatorio Parlamentare per il Turismo a cui hanno partecipato tutti i principali attori del mondo turistico italiano. I temi affrontati sono stati i seguenti: la destagionalizzazione, le infrastrutture, la definizione di standard qualitativi per le strutture ricettive e l’ospitalità. Secondo Daniel Jonhn Winteler, Presidente di Federturismo, "Abbiamo due problemi principali: il rapporto qualità/prezzo e la cultura dell'ospitalità, perché manca la formazione. Entrambi però possono essere risolti con interventi che favoriscano la destagionalizzazione".
Anche Francesco Rutelli, vice presidente del Consiglio dei Ministri, è intervenuto al convegno su turismo e Finanziaria. "Le Regioni devono avere le loro competenze, il Governo è solo una piccola parte del gioco, assieme ai comuni, agli enti, alle Camere di Commercio. Ma serve una governance condivisa; c'è un legame imprescindibile con lo Stato che deve dettare le strategie nazionali, dettare le linee generali entro cui le Regioni gestiscono la loro attività.” Inoltre, il vicepremier ha annunciato anche la creazione di un fondo per le città d'arte al fine di compensare i disagi causati dai flussi turistici.

mercoledì 24 ottobre 2007

L’Ectaa chiede la modifica della direttiva 90/314

L’Ectaa, European council travel agents association, che raggruppa le maggiori associazioni di categoria delle AdV e T.O. dei 23 paesi europei, ha ribadito l’urgenza di apportare le modifiche alla direttiva 90/314 sui viaggi organizzati. L’obiettivo è il raggiungimento di una maggiore tutela e di un’ulteriore garanzia, non solo per i consumatori, ma anche per le agenzie di viaggio. La revisione dovrebbe riguardare la regolamentazione dei pacchetti di viaggio con il relativo inserimento della cosiddetta modalità orizzontale, ovvero la possibilità d’individuare le responsabilità individuali presso tutti i venditori di servizi e prodotti turistici, anche presso i servizi di trasporto. In tal modo il consumatore godrà di una maggiore garanzia perché le nuove regole si estenderebbero anche alle compagnie aeree, affittacamere, bed and breakfast, travel internet provider, A beneficiarne comunque saranno anche gli agenti di viaggio tradizionali perchè potrà così attenuarsi la concorrenza sleale e incontrollata. Ad essere richiesta è anche una maggiore trasparenza delle informative sui prezzi e sulle loro variazioni.

Compilazione elenco clienti

Su iniziativa di Federturismo, in riferimento alla Finanziaria 2008, mettiamo in evidenza l'emendamento relativo. All'art.3, dopo il comma 40, è stato inserito il comma 40 bis che esonera le agenzie di viaggio e turismo dall'obbligo di compilazione dell'elenco clienti per le fatture emesse.

lunedì 22 ottobre 2007

Il termalismo oggi: dalla cura termale al turismo benessere

In questi ultimi anni il sistema termale italiano ha contribuito ad accrescere la capacità di attrazione del nostro paese divenendo una componente fondamentale dell'offerta turistica nostrana. Il turismo termale, in base alle stime di Federterme, ha visto un incremento dell'1,8 % nel corso del 2007: a tener alta la percentuale è il bacino tedesco, il legame operativo sempre più vantaggioso con i paesi dell'Est Europa, così come la maggiore attenzione verso la Russia e gli Stati Uniti, e il Giappone che chiede agli specialisti made in Italy di proporre offerte brevi a prezzi contenuti.
Parallelamente all'aumento percentuale del flusso turistico, si è assistito ad un cambiamento di vaste proporzioni che ha creato una singolare dicotomia: da un lato, il prodotto "cura e prestazione termale" orientato verso un paziente con necessità di prevenzione sanitaria, di cura o di riabilitazione; dall'altro, il prodotto "benessere" orientato verso un cliente con esigenze legate al relax, al mantenimento della forma fisica e di un buono stato di salute.Un soggiorno all'insegna di una serie di pratiche positive, legate alla cura e al wellness: non solo quindi medicina termale, fitoterapia, massoterapia e riabilitazione, ma anche cosmesi naturale e trattamenti di bellezza. La cura di sé e l'edonismo sono i valori che portano il turista a scegliere una vacanza termale magari in un ambiente silenzioso e a contatto con la natura.
La sfida è quella di garantire un'offerta integrata e variegata in grado di soddisfare i differenti target di turisti eterogenei per età, classe sociale e budget di spesa. Al turismo termale si avvicina sempre più un pubblico, interessato al benessere psicofisico, con modelli di consumo nuovi e altamente sofisticati. Oggi il fruitore di tali servizi è un cliente che risponde sempre più alla logica del mercato: sceglie il tipo di prestazioni in un'ottica di convenienza basata sul giusto rapporto qualità-prezzo, in relazione ovviamente alle sue specifiche esigenze fisiche. Esigenze che, per poter essere soddisfatte, determinano soprattutto da parte della fascia medio-alta, il ricorso alle agenzie di viaggio, in grado di garantire un soggiorno di qualità. Le agenzie di viaggio, infatti, operanti come incoming server, hanno sempre più richieste specifiche in questa direzione e il loro impegno precipuo è quello di esaudire i bisogni, ovviamente diversificati, di curiosità, specificità, qualità dei servizi sempre più richiesti dalla clientela. Una clientela che, pur pretendendo standard e requisiti di alta qualità, per i più svariati motivi, non ha più il tempo né la pazienza per poter decidere in prima persona la propria vacanza affidandosi sempre più alla competenza degli intermediari di viaggio.
La soddisfazione di tali bisogni potrà essere raggiunta mediante l'arricchimento o la creazione ex novo di circuiti appetibili per i turisti: sì le terme, ma dovrà esserci anche la proposizione della tradizione eno-gastronomica locale, il tutto basato su un 'idea di turismo rispettoso della tutela dell'ambiente e attento alla valorizzazione culturale. Il termalismo moderno, quindi, si configura come un ulteriore strumento disponibile per dar vita ad attività di promozione turistica, di valorizzazione e rilancio di interi territori, di riqualificazione di aree con potenzialità intrinseche talvolta inespresse. Le terme, essendo un'opportunità di sviluppo, attribuiscono quel valore aggiunto ad un territorio contribuendo alla sua qualificazione turistica. Sarebbe allora auspicabile per promuovere un’area rurale sino ad oggi non turistica, la determinazione di un'offerta che sia caratterizzata da un'integrazione di attrazioni (il parco nazionale ma anche i siti archeologici e monumentali) e di strutture ricettive anche non tradizionali (alberghi diffusi ed agriturismi): solo così si potrà costituire una sorta di "legame" tra le varie strutture ricettive e non, includendo i servizi termali legati al relax e al benessere come attrattiva principale.

venerdì 19 ottobre 2007

La settimana della conciliazione

La Camera di commercio di Torino e la Camera arbitrale del Piemonte propongono, per la quarta settimana nazionale della conciliazione che si svolgerà in tutta Italia dal 15 al 20 ottobre, il tram della Conciliazione e un’iniziativa di teatro formazione. L’obiettivo è quello di far conoscere i vantaggi della procedura di conciliazione, strumento alternativo alla giustizia ordinaria, che consente di risolvere le controversie commerciali tra imprese e consumatori, oltre che in tempi decisamente brevi, a costi contenuti. La conciliazione è una procedura volontaria che si basa sulla collaborazione delle parti in lite: l’esito della procedura, se positivo, è un accordo avente valore di contratto fra le parti, mentre se negativo non preclude alle stesse alcuna altra via, giudiziaria o arbitrale, per risolvere il loro problema.Protagonista dell’evento torinese sarà un tram storico che porterà per le vie del centro storico, il 18-19-20 ottobre, coloro i quali vogliano conoscere i vantaggi offerti dalla conciliazione, apprezzando nel frattempo le bellezze della capitale sabauda. Ci si potrà presentare al capolinea di piazza Carlina e salire sulla vettura del 1932, dove gli addetti del Servizio di conciliazione saranno a disposizione dei passeggeri per fornire tutte le informazioni necessarie, oltre che per distribuire materiale e gadget promozionali. La settimana successiva, mercoledì 24 ottobre presso il Centro Congressi di Torino Incontra, l’attrice Laura Curino, in una performance teatrale dal titolo “Costruire ponti, scavalcare muri, esplorare altrove. Il conflitto, la negoziazione e la soluzione delle controversie”, spiegherà perché nasce il conflitto e come si può affrontare in maniera efficace. Tali tematiche saranno affrontate mediante una serie di letture, momenti di narrazione e brani cinematografici.Per maggiori informazioni:
Servizio di conciliazione della Camera di commercio di Torino

mercoledì 17 ottobre 2007

Novità del regime IVA per le auto

Effetti della sentenza della Corte di giustizia che ha dichiarato non conformi alla sesta direttiva IVA i limiti alla detrazione dell'imposta relativa all'acquisto di veicoli.
E' a disposizione delle aziende aderenti l'analisi del tema all'oggetto e l'assistenza relativa. Le stesse aziende posssono accedere al servizio gratuito telefonicamente (065910851) o via email (serviziolegale@assotravel).
http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&artId=994734&chId=30&artType=Articolo&back=0

martedì 16 ottobre 2007

Tassa di scopo: un altro fardello sul turismo

Dichiarazione di Daniel John Winteler, Presidente di Federturismo.
“L’assenza di misure a sostegno dell’industria turistica italiana nella legge Finanziaria 2008 è di per sé grave e molto preoccupante” ha dichiarato Daniel John Winteler, Presidente di Federturismo Confindustria.
“La proposta dei sindaci di alcune città di introdurre una tassa di scopo sul turismo rientra nelle loro prerogative. E’ però sconcertante che ancora una volta, invece di avviare progetti e strategie a tutto campo per il turismo , come accade in paesi che sono ormai nostri agguerriti concorrenti, si cerchi, con un’ottica di breve periodo, di sfruttare posizioni di rendita. Tanto più che il Ministro Padoa Schioppa non si opporrebbe a questa ipotesi.
Nuove tasse non sono certo la risposta per sviluppare il turismo. C’e da augurarsi che Governo e Parlamento vogliano almeno confrontarsi con Federturismo, che ha presentato proposte che non hanno bisogno di copertura finanziaria”.

lunedì 15 ottobre 2007

Dichiarazione del Presidente di Assotravel, Andrea Giannetti, sull’ipotesi di reintroduzione della tassa di scopo

“L’ipotesi di un emendamento nella Legge Finanziaria 2008 volta alla reintroduzione della tassa di scopo turistica ci ha lasciato, francamente, interdetti. Il ripristino di tale “balzello” andrebbe a colpire in prima istanza gli alberghi e le altre strutture ricettive per poi produrre un effetto domino gravando anche sulle agenzie di viaggio, i tour operator e gli organizzatori di congressi.
Si può anche capire che i comuni italiani (sembra che l’idea di reinserimento dell’imposta di soggiorno come tassa di scopo sia stata proposta dall’ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani), con bilanci falcidiati dalle finanziarie di governo, puntino a recuperare fondi per sopperire alle pressanti necessità, ma a farlo a spese del turismo potrebbe rivelarsi un rimedio peggiore del male. D'altronde i comuni hanno già assorbito i ticket dei bus turistici senza mai reimpiegare i proventi a favore del settore.
Ci duole registrare una sostanziale dicotomia sulla valutazione politica del settore del turismo quale risorsa positiva per il Paese. Da un lato, infatti, nelle dichiarazioni, anche e soprattutto ufficiali, si afferma la sua importanza e si prospetta l’esigenza di sostenerlo con incentivi e misure appropriate, dall’altro, nella pratica, il turismo finisce, troppo spesso, nel novero di quei settori da cui drenare risorse finanziarie per il rilancio dell’amministrazione dello Stato (centrale e locale).
E’ paradossale, inoltre, il fatto che, mentre il sistema turistico italiano risulta unito nella richiesta di un allineamento dell’Iva agli standard europei, si registra la proposizione di un emendamento che, qualora fosse approvato da parte del Parlamento italiano, significherebbe la reintroduzione di un tributo che certo non va nella direzione di stimolare la competitività del nostro comparto.
Cosa dire poi del nocumento che ne deriverebbe per tutti quegli operatori italiani e, soprattutto, stranieri che si vedrebbero assegnare un aumento ingiustificato dei costi di strutture già inserite in catalogo se non addirittura prenotate.
Aumento che, obtorto o collo, si riverserebbe inevitabilmente sul cliente determinando, quindi, un ulteriore incremento del prezzo dell’offerta turistica italiana già, da tempo, sotto l’accusa di presentare costi troppo elevati e non sempre in grado di competere a livello europeo.
Tuttavia questo aumento può essere fuorviante in quanto per essere sostenibile nel lungo periodo necessita di un maggior numero di presenze e per periodi di tempo più prolungati.
Infatti, nell’attuale momento, qualsiasi misura che porti ad un innalzamento dei costi può risultare pericoloso per tutta la catena turistica italiana che necessita piuttosto di interventi mirati orientati all’innalzamento qualitativo dell’offerta in modo da competere concorrenzialmente con i partners europei.
E’ vero che in altri Paesi una tassa di soggiorno comunque la si paga, ad esempio se si pernotta a New York se ne contano almeno due, di cui una è per l’appunto la city tax.
Ma tutta la struttura lì è diversa mentre da noi un simile provvedimento avrebbe l’effetto immediato da far lievitare ulteriormente i prezzi, proprio quando l’Italia ha invece bisogno di recuperare competitività nell’incoming.
In altri momenti se ne potrà anche riparlare, immaginando, ad esempio, come reinvestire questo tipo di introito nel miglioramento dell’offerta turistica, in un’ottica di sistema.
Ma, adesso come adesso, dobbiamo pensare al modo di riportare volumi importanti nelle strutture e una tassa di occupazione che farebbe aumentare i prezzi non è certo il sistema migliore”.

martedì 9 ottobre 2007

La disciplina fiscale dei veicoli: seminario - 19 ottobre Confindustria Rimini e Confindustria Pesaro Urbino

Confindustria Pesaro Urbino ha organizzato, d'intesa con Confindutria Rimini, un seminario su "La disciplina fiscale dei veicoli", che si terrà venerdì 19 ottobre 2007 alle ore 10.00 presso la Sala A di Confindustria Rimini, Piazza Cavour, 4, Rimini, e alle ore 15.30 dello stesso giorno presso la sede di Confindustria Pesaro Urbino di Palazzo Ciacchi, Via Cattaneo 34, Pesaro.
In tale occasione si esamineranno le operazioni relative alla disciplina fiscale dei veicoli, dopo le importanti modifiche introdotte a partire dal 2006.Relatori: Dott. Francesco Buscaglia, funzionario di Confindustria Pesaro Urbino e Dott. Giampaolo Giuliani, funzionario di Confindustria Rimini e pubblicista de "Il Sole 24 Ore".La partecipazione è gratuita, ma per ragioni organizzative invitiamo gli interessati a prendere contatto con la nostra segreteria (info@assotravel.it).

Confindustria Ravenna - Incontri seminariali sul tema: “La gestione economico-finanziaria delle imprese: analisi e decisioni”

E’ fondamentale saper affrontare i temi “essenziali” della gestione economico-finanziaria, in modo da poter meglio individuare i punti di forza e di debolezza della propria impresa e di valutare rapidamente gli effetti delle proprie scelte. A questo scopo vengono organizzati, presso la nostra sede in Via Barbiani n. 10 - Ravenna, due incontri per
Mercoledì 17 Ottobre 2007 ore 9:30-13:00 circa e Mercoledì 24 Ottobre 2007 ore 14:30-18:00 circa. Gli incontri sono rivolti ai responsabili amministrativi, agli imprenditori e loro consulenti. I temi trattati saranno:
Lettura dei dati contabili: quali sono gli indicatori di maggiore rilievo, cosa osservare per meglio comprendere l’andamento della gestione;
La determinazione del fabbisogno finanziario: come pianificare i propri fabbisogni e soprattutto comprendere quanto credibili possano essere le proprie attese di rientro dall’indebitamento.
Relatore dell’incontro sarà: Andrea Cioccarelli, dottore commercialista, consulente in economia e finanza d’impresa.

lunedì 8 ottobre 2007

Estate 2007. Andamento prodotto turistico Italia

I dati rilevati dall'Associazione Nazionale Agenzie di Viaggio e Turismo aderenti a Confindustria, presso la rete delle agenzie di viaggio italiane operanti come incoming server, evidenziano un'estate a due velocità per il prodotto Italia. I dati percentuali rinvenuti, tenendo conto delle vendite del turismo organizzato da parte degli operatori aderenti ad Assotravel, hanno messo in luce si un bilancio positivo, sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo, ma anche una tendenza opposta che ha visto un calo di visitatori nelle località balneari. Analizzando singolarmente le differenti mete turistiche, emergono dei dati sui quali è possibile condurre più di una riflessione.
Le città d’arte, mantenendo la loro leadership nella scelta delle mete da parte dei turisti stranieri, si confermano come un prodotto di successo. Ad essere preferite, oltre che le destinazioni tradizionali quali Venezia, Roma e Firenze, anche le città considerate minori come Siena, Pisa e Viterbo. A registrare un andamento negativo è Napoli che, nonostante sia dotata di innumerevoli bellezze sia artistiche che paesaggistiche, subisce l’influenza negativa conseguente il problema dei rifiuti.
Un fenomeno in costante crescita è invece rappresentato dalla ricerca di luoghi in grado di offrire tradizioni ed identità culturali per godere di un’esperienza di viaggio prettamente unica. Ci riferiamo all’interesse nei confronti del turismo industriale o dei prodotti agroalimentari. Attraverso la comunicazione su internet ci si può rivolgere sia agli operatori del settore che ai clienti finali.
Se la montagna si mantiene in linea con i dati rilevati nel corso dell’estate 2006, il mare registra percentuali stabili in riferimento alle destinazioni più conosciute quali Taormina, Amalfi e Santa Margherita Ligure, ma dati in ribasso per le mete meno illustri che soffrono la concorrenza dei paesi esteri.
Un’estate altalenante, quindi, in grado, non solo di ribaltare tendenze consolidate nel tempo, ma anche di crearne delle nuove. Se la percentuale di turisti presso le località balneari ha subito una drastica riduzione con il caso emblematico della Calabria che ha registrato un – 4%, d’altra parte si è assistito all’instaurazione di un nuova idea di viaggio. Grande interesse infatti ha registrato il turismo industriale, che legandosi al mondo della cultura e dell’arte, è in grado di far rivivere centri produttivi ormai dismessi. Ancora, un posto di rilievo in quest’estate 2007 è stato occupato dal turismo enogastronomico, artefice di un processo di cambiamento nelle scelte turistiche basate su un mix di arte, cultura, gastronomia che da sempre contraddistingue l'Italia.

venerdì 5 ottobre 2007

I professionisti (e le agenzie di viaggio) esonerati dall'elenco clienti-fornitori

Tutti i professionisti, anche quelli in contabilità ordinaria, sono esonerati dall'obbligo di presentare gli elenchi clienti e fornitori per il 2006, insieme a tutti gli altri soggetti in regime di contabilità semplificata, ai Comuni, alle Regioni, alle Province e alle Onlus. Lo ha precisato con circolare l'agenzia delle Entrate, ieri, a pochi giorni dalla scadenza del 15 ottobre.Tutti i professionisti, anche quelli in contabilità ordinaria, nonché i Comuni, le Province, le Regioni e lo Stato, gli enti non commerciali che non hanno per oggetto esclusivo o principale l'esercizio di attività commerciali e i produttori agricoli che non producono redditi d'impresa sono esonerati dall'obbligo di presentare gli elenchi clienti e fornitori per il 2006, insieme a tutti gli altri soggetti in regime di contabilità semplificata ai fini delle imposte sui redditi.Questa la novità più rilevante che emerge dalla circolare 53/E, diffusa ieri dall'agenzia delle Entrate, che fornisce quasi in extremis precisazioni in merito agli elenchi clienti e fornitori, da presentare entro il 15 ottobre e 15 novembre. Rimangono dunque obbligati all'invio solo le società di capitale, le società di persone e le imprese individuali in contabilità ordinaria.La circolare risolve diversi problemi e provvede a chiarire i tanti dubbi che sono stati sollevati da più parti. In particolare precisa che sono obbligati alla trasmissione degli elenchi i soggetti non residenti che operano tramite rappresentante fiscale ovvero identificati direttamente, nonché i curatori fallimentari e i commissari liquidatori per conto della società fallita o in liquidazione. La nota chiarisce che solo le autofatture interne (acquisti d'oro, subappalti edili, acquisti di rottame, acquisti da agricoltori esonerati, regolarizzazione di acquisti interni) devono essere indicate negli elenchi, mentre non si indicano le autofatture da fornitori esteri né quelle per autoconsumo o passaggi interni.Viene precisato, poi, che negli elenchi clienti vanno indicate anche le triangolazioni nazionali di cui all'articolo 8 del Dpr 663, quelle comunitarie previste dall'articolo 58 del Dl 331/93 e le vendite agli esportatori abituali.Secondo la circolare, per il 2006 devono presentare gli elenchi clienti le imprese che forniscono servizi di telecomunicazione mentre sono escluse a regime dagli elenchi clienti le fatture emesse a fronte di operazioni di cui all'articolo 74, secondo comma 2 (tra queste, quelle emesse dagli editori, edicolanti, venditori di libri per i prodotti editoriali in regime speciale dell'editoria) nonché tutte le operazioni di vendita dei beni custoditi nei depositi Iva senza che vi sia estrazione.Limitatamente al 2006 per effetto dell'articolo 15, comma 3-ter del Dl 81/2007, così come interpretato dalla circolare, è previsto l'esonero dalla presentazione degli elenchi per determinate categorie di contribuenti riassunte nella tabella qui a fianco.La circolare precisa inoltre che, secondo il provvedimento 25 maggio 2007 del direttore dell'agenzia delle Entrate che ha individuato gli elementi informativi e le specifiche tecniche dei modelli, limitatamente agli elenchi relativi al 2006 e al 2007 (da presentare nel 2007 e 2008) è previsto: di indicare solo la partita Iva del cliente o fornitore (questo vuol dire che non vanno riportate le fatture emesse nei confronti di privati); non è obbligatorio contabilizzare le fatture di importo inferiore a 154,94 euro che sono state registrate cumulativamente; non vanno riportate le fatture per le quali non è prevista la registrazione ai fini Iva; non si contabilizzano le fatture emesse che sono state annotate nel registro dei corrispettivi (a vantaggio dei supermercati, dei dettaglianti, dei fornitori di gas, acqua, energia, delle agenzie di viaggio e turismo ma non delle imprese di telecomunicazioni posto che tali soggetti hanno l'obbligo di annotare le fatture emesse nel registro di cui all'articolo 23 del Dpr 633/72); non è obbligatoria l'indicazione delle note di variazione riferite ad anni precedenti.
tratto da: http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2007/10/clienti-fornitori.shtml?uuid=68d1351c-726a-11dc-8c1b-00000e25108c&DocRulesView=Libero

mercoledì 3 ottobre 2007

Finanziaria 2008: oltre all’Iva, interventi strutturali di ampio respiro per il turismo

Dichiarazione di Daniel John Winteler Presidente di Federturismo Confindustria.
“Ho accolto favorevolmente l’estensione della detraibilità dell’Iva congressuale” ha dichiarato il Presidente di Federturismo Confindustria, Daniel John Winteler.
"E’un intervento specifico che sana uno squilibrio creatosi in passato. Per il rilancio dell’industria turistica italiana sono però necessarie azioni di ampio respiro.
Ci attendiamo che misure di questo tipo vengano inserite nei provvedimenti che accompagneranno la Finanziaria 2008.
Mi riferisco in particolare alla destagionalizzazione in campo turistico, all’estensione della riduzione del cuneo fiscale ai lavoratori a tempo determinato, alla promozione del Paese e alla rivalutazione patrimoniale degli immobili a destinazione turistica, con un’adeguata incentivazione fiscale, all’accelerazione e semplificazione delle procedure per investire nel settore, alla normativa sugli standard di qualità. Tutti interventi che peraltro non necessitano di copertura finanziaria”.

martedì 2 ottobre 2007

Senato - Legge in materia di "dimissioni in bianco"

Approvazione al Senato, in via definitiva, della legge (S. 1695) recante "disposizioni in materia di modalità per la risoluzione del contratto di lavoro per dimissioni volontarie della lavoratrice, del lavoratore, nonché del prestatore d'opera e della prestatrice d'opera".

La legge, in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, è finalizzata ad eliminare la pratica delle "dimissioni in bianco", attraverso la previsione che obbliga, in caso di recesso dal rapporto di lavoro, il lavoratore, ovvero i collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto, ed altre categorie di collaboratori (occasionali, associati in partecipazione ex art. 2549 Cod. Civ.), all'utilizzo, a pena di nullità, di appositi moduli contenenti un codice alfanumerico progressivo di identificazione, con la data di emissione.
I moduli saranno realizzati secondo direttive definite con decreto del Ministero del lavoro, di concerto con il Ministero per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, da emanare entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della legge.
Pertanto la novità recata dalla legge in oggetto non sarà, comunque, operativa fino a quando non verrà emanato il citato decreto interministeriale per la definizione del contenuto dei moduli.

Si ricorda che le aziende associate possono accedere al servizio legale dell'Associazione inviando i loro quesiti alla mail serviziolegale@assotravel.it.

lunedì 1 ottobre 2007

Trattamento di fine rapporto

Determinazione ed esposizione in bilancio in conformità ai principi contabili internazionali ed alla luce della riforma e all'attuazione della previdenza integrativa.
E' a disposizione delle aziende aderenti l'analisi del tema all'oggetto e l'assistenza relativa.
Le stesse aziende posssono accedere al servizio gratuito telefonicamente (065910851) o via email (serviziolegale@assotravel).

Il futuro delle low cost? I voli intercontinentali ma...

Parlando di voli e compagnie low cost vengono subito in mente le peculiarità che contraddistinguono tale branca del trasporto aereo, ovvero i servizi no frills. Per meglio comprendere la vastità e l’importanza sempre maggiore che il fenomeno ha assunto nel nostro paese negli ultimi anni è opportuno analizzare alcuni esempi italiani.
Dall’aeroporto di Pisa è possibile raggiungere oltre 53 destinazioni europee. Secondo le rilevazioni del Certet-Bocconi, che monitora il settore di riferimento, è l’aeroporto italiano ad essere cresciuto di più negli ultimi anni. E’ divenuto ormai la porta d’ingresso in Toscana riuscendo a sostituirsi a Firenze, grazie soprattutto ad una strategia di marketing che ha permesso di attuare politiche d’investimento comuni.
Lo scalo di Bergamo Orio al Serio negli ultimi quattro anni ha registrato un incremento di passeggeri del 319%, diventando il quarto scalo italiano. E se Roma Ciampino occupa la quinta posizione, Treviso con il 150% di crescita si colloca due posizioni dopo Firenze. Per quanto riguarda il sud, sono gli aeroporti di Palermo e Catania ad aver acquisito una posizione rilevante nel traffico low cost.
La nuova evoluzione del fenomeno, merito degli accordi OpenSky, prevede nell’immediato futuro lo sviluppo delle rotte a lungo raggio. Adesso tutti guardano al domani e allo sviluppo dei voli intercontinentali per intercettare il nuovo traffico e contendersi i nuovi vettori. D’altra parte le previsioni di Assoaeroporti per i prossimi dieci anni ipotizzano un incremento di passeggeri del 60%, incremento ancora maggiore negli aeroporti minori con il 76%.
Occorre però evidenziare degli aspetti negativi legati al fenomeno in questione. L’autorità di vigilanza sul mercato inglese ha aperto un’inchiesta sulla Baa, la società di gestione degli aeroporti londinesi, per sospetto di abuso di posizione dominante. Occorre quindi fare chiarezza sul fenomeno al fine di mettere in luce tutti gli aspetti nonché le dinamiche che lo animano affinché assuma la giusta e corretta dimensione rispetto, oltre che agli operatori del settore, soprattutto agli utenti e alla domanda. Tutto ciò al fine di garantire i bisogni e le necessità e di salvaguardare i diritti della notevole quantità, come si è visto in costante crescita, dei consumatori. E' opportuno sottolineare infatti come si siano ormai rivoluzionati i principi di marketing dell'industria aerea. Gli scali che registrano un traffico carente, grazie ai collegamenti low cost, possono ora generarlo. La destination marketing ha cambiato la sua fisionomia, dal momento che anche una località meno appetibile turisticamente può ambire con uno scalo low cost al suo consistente numero di visitatori.
http://www.assotravel.it/images/stories/pdf/repubblicaaffarifinanza-%20lowcost.pdf

venerdì 28 settembre 2007

Le emozioni e gli incanti del deserto, viaggi inusuali nella penisola d'Arabia, in America Latina e nel lontano Oriente nelle serate Kel 12

Viaggiatori e agenzie di viaggio si ritrovano per le convention di un tour operator le cui strade si sono incrociate con le nostre, e vi spieghiamo perché. Innanzitutto, Kel 12 è una struttura nata tanti anni fa con l'intento di offrire un turismo di scoperta rispettosa e di conoscenza. Poi, perché ha una "carta etica del viaggio" in cui si afferma, leggiamo testualmente, che "Chiunque vada in un altro Paese lascia tracce di sé. L’importante è che siano piccole, capaci di dare qualcosa e non togliere. La sostenibilità non è semplice ambientalismo: è rapporto tra culture e civiltà, incontro di persone e popoli". E poi, questo incontro è sul serio emozionante: abbiamo letto online diari di viaggio a Soqotra, in Yemen; in terre da scoprire in Bolivia; in Birmania, nei parchi della Tanzania, su un veliero in Mar Rosso...
http://www.lifegate.it/ambiente/news.php?id_news=237&nome_cat=News

Inchiesta 2007 sui blog in Italia


La ricerca condotta da DiarioAperto in collaborazione con Swg, Splinder, Universita' di Trieste e Punto Informatico analizza il popolo dei blogger al fine d'individuare le tendenze in atto di questo fenomeno mediatico. Essendo noi stessi promotori del blog "agenzie di viaggio e turismo", riteniamo opportuno segnalarvi questa interessante indagine che ha messo in evidenza diversi dati sui quali è possibile riflettere per individuare e comunicare al meglio le opportunità offerteci da tale strumento.

Premio imprese per l'innovazione


L’importanza dell’innovazione per la competitività del Paese è ormai al centro dell’agenda delle Imprese e delle Istituzioni.
Confindustria, in collaborazione con APQI – Associazione Premio Qualità Italia e con alcuni esperti del settore, intende offrire un significativo contributo ad un processo di diffusione della cultura dell’innovazione che deve coinvolgere tutto il sistema produttivo italiano, lanciando un grande Premio Nazionale.
L’obiettivo del Premio è anche quello di far conoscere e diffondere modelli organizzativi e strategici specificatamente orientati alla crescita attraverso l’innovazione.
Il Premio è aperto a tutte le imprese produttrici di beni e servizi con sede operativa in Italia.

giovedì 27 settembre 2007

Le insperate doti della Conciliazione


FINO AL 31 DICEMBRE GRATIS LE PROCEDURE DI CONCILIAZIONE PER LE CONTROVERSIE TRA CONSUMATORI E IMPRESE PRESSO LA CAMERA ARBITRALE DI MILANO ANCHE ON LINE E QUINDI PER TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE. SOSTEGNO DI CONFINDUSTRIA ASSOTRAVEL.

La Camera Arbitrale di Milano, azienda speciale della Camera di commercio di Milano particolarmente sensibile a tutto ciò che promuova e diffonda la cultura della conciliazione, offre, gratuitamente fino al 31 dicembre 2007, due servizi per la risoluzione delle controversie tra imprese e consumatori.
Anche il turista insoddisfatto che si sia imbattuto in spiacevoli imprevisti che abbiano turbato il tanto desiderato relax durante l’attesa vacanza, dunque, potrà scegliere il Servizio di Conciliazione e RisolviOnLine. Due servizi che non sono alternativi alla causa ma che rappresentano invece un’ulteriore opportunità offerta alle parti.
Il Servizio di Conciliazione è nato per rispondere alla richiesta sempre crescente di soluzioni rapide e soddisfacenti alle controversie di natura economica. Infatti, chiunque si trovi ad essere parte di una controversia, ha enormi difficoltà a trovare una risposta efficace da parte della giustizia ordinaria.
Per raggiungere l’accordo tra le parti è stata istituita la figura del conciliatore il quale è indipendente, imparziale e neutrale, è esperto in tecniche di gestione dei conflitti e partecipa all’incontro con l’unico scopo di aiutare le parti a trovare la soluzione. Questo non dà pareri tecnici sulla vicenda ma aiuta le parti a spiegare meglio i problemi e le pretese, fa dialogare le stesse creando un clima di maggiora fiducia e, infine, avvicina le posizioni e gli interessi delle parti, con l'obiettivo di migliorare le relazioni reciproche affinché possano collaborare.
Collegandosi al sito www.conciliazione.com è possibile depositare la domanda di conciliazione illustrando per sommi capi l’accaduto. I funzionari del servizio contatteranno l’altra parte per verificarne disponibilità a partecipare al tentativo e in caso di accettazione, concorderanno una data in cui organizzare l’incontro davanti al conciliatore.
Risolvionline rappresenta, invece, la novità di poter risolvere le controversie direttamente da Internet (www.risolvionline.it) cancellando le barriere di tempo e di spazio e consentendo quindi un dialogo tra due parti talmente distanti che per esse risulterebbe antieconomico adottare gli strumenti tradizionali come la conciliazione.
Le parti, in un incontro virtuale, possono dialogare tra loro via e-mail o in chat line alla presenza di un terzo, il conciliatore, che le aiuta a trovare un accordo online.
Il Servizio di Conciliazione e Risolvionline hanno gestito già molte richieste di intervento nella materia turismo con una percentuale di accordi che si aggira intorno al 35 % affermandosi come una grande opportunità sia per i consumatori che per le aziende.

Nel settore del turismo e dei viaggi organizzati in particolare la Conciliazione può spesso rappresentare un'ottima opportunità per evitare di perdere il cliente. Difatti se il cliente ritorna dopo un viaggio e lamenta un problema non sostanziale del pacchetto acquistato è giusto che abbia delle risposte. Al tempo stesso è anche vero che sulle sfumature è sempre difficile darle ed eventualmente quantificare il valore del piccolo disservizio. Le soluzioni che si raggiungono davanti al conciliatore oltre all'aspetto positivissimo di essere estremamente rapide ed ad un costo risibile si basano su soluzioni bonarie con l'utilizzo del buono sconto, di compensazioni eventualmente attraverso merchandising ed ovviamente anche la messa a disposizione di soluzioni direttamente monetarie. E' infatti evidente che se fossimo in presenza di un contenzioso di grande valore né il cliente né l'azienda vorranno affidarsi ad una soluzione della controversia che non sia strettamente giuridica e che consideri l'intera cifra di quanto eventualmente dovuto.

Confindustria Assotravel da tempo promuove l'utilizzo dello strumento della Conciliazione poiché, dal punto di vista aziendale, ha almeno due valenze positive. La prima è di reale risparmio: le cause civili hanno un costo a volte spropositato rispetto al valore del contendere. La seconda è data dal rafforzamento dell'immagine positiva e professionale dell'impresa che la propone ed utilizza. Il messaggio che transita è infatti: "operiamo con serietà e scrupolo sempre, pertanto questo disservizio è un'eccezione che conferma la (nostra) regola non abbiamo alcuna difficoltà a discuterne". Proprio per questa sua seconda valenza Assotravel sul proprio sito ha predisposto un addendum contrattuale con cui l'agenzia di viaggio può comunicare al cliente in sede di sottoscrizione del contratto tale messaggio ed informarlo della propria disponibilità. Se la professionalità è elevata per l'azienda questa è un'operazione con un grandissimo ritorno ed è un modo per gettare le basi per una soluzione rapida ed indolore delle suddette eccezioni. Ricordiamo che nel processo di rinnovamento del ruolo della categoria giocano un ruolo essenziale la sollecitudine e l'assunzione di responsabilità che sempre più intensamente vengono richieste dai consumatori di viaggi e vacanze più evoluti.

mercoledì 26 settembre 2007

Business Travel


Il ruolo delle agenzie di viaggio è in fase di profonda trasformazione. Sollecitata dalle opportunità e dai rischi che caratterizzano il mercato dei viaggi e vacanze on line, la categoria ha avviato una fase di riflessione e, soprattutto, di interventi su cui Confindustria Assotravel, come Associazione Nazionale delle Agenzie di Viaggio e Turismo, interviene attivamente.
Oggi i consumatori richiedono più che mai affidabilità e sollecitudine. Questo presuppone sempre più competenza e professionalità e richiede politiche di customer care e satisfaction adeguate ad un settore integrato nel comparto dei servizi.
Se questo è importante quando si affidano le proprie emozioni ad un viaggio, lo è ancora di più nel momento in cui il viaggio si integra come vero e proprio strumento nelle attività produttive di un'azienda o in quelle professionali.
Nel campo del business travel le esigenze sono quindi sempre più avanzata e specifiche: flessibilità, capacità di problem solving e capacità di condividere gli obiettivi aziendali sono requisiti del servizio.
Con questa capacità di risposta si assiste oggi ad un ritorno all'utilizzo dei servizi dell'agenzia di viaggio da parte di aziende che hanno ritenuto di provare il "fai da te" mentre molte non hanno mai ritenuto di privarsi della capacità di ottenere utilities, commodities e saving.
L'agente di viaggio oggi affianca l'impresa per gestire assieme i prodotti di viaggio integrandolo con politiche differenziate come, ad esempio, la gestione dei voli low cost o di contratti corporate con determinati vettori.
Quello che appare certo è che non è possibile affidare il complesso dei viaggi d'affari alla buona volontà del personale interno all'impresa, ma occorrono dei professionisti che talvolta sono presenti anche all'interno dell'azienda com'è il caso del travel manager.

Il mercato dei viaggi d'affari è in crescita anche in Italia: l'anno scorso ha fatto segnare una cifra di 3 miliardi di euro e le previsioni sono ancora al rialzo. In un mondo sempre più globalizzato dove le produzioni si spostano in aree del mondo anche molto distanti dal luogo dove il prodotto è ideato e, poi, commercializzato, questo spinge il consumo dei viaggi d'affari.
Un fenomeno vasto e diffuso che comporta per le imprese lo scegliere con attenzione il proprio fornitore di viaggi d'affari così come si scelgono altri fornitori per le materie prime o per determinati componenti.
Dobbiamo concentrarci sempre di più su questo segmento importantissimo del mercato che ci appartiene fortemente.
In tal senso è utile il lavoro realizzato da Uvet - American Express con un survey utilissimo per comprendere il fenomeno e comprenderci.
http://www.uvetamex.com/download/BTS/BTS_SETT2007.pdf