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giovedì 24 settembre 2009

Alitalia sfida le low cost

"Abbiamo certificato il salvataggio di Alitalia, ora comincio a divertirmi". Questo è quanto ha annunciato Rocco Sabelli, ad della compagnia, dopo gli incontri di ieri con 2000 dipendenti in un hangar di Fiumicio e in Commissione trasporti alla Camera. "Estendere la copertura sugli scali piccoli che sono stati terreno fertile per le low cost", ha ribadito Sabelli palesando le linee d'azione che Alitalia intraprenderà nei prossimi mesi. Accordi sono stati già raggiunti con Torino e Venezia, mentre imminenti sono accordi con Bari, Brindisi, Perugia, Catania-Comiso, Crotone e Alghero.
Dall'estate prossima Alitalia entrerà inoltre nella joint venture tra Air France-KLM e Delta sulle rotte transatlantiche, ma nonostante tutto "i problemi strutturali da risolvere restano", chiosa Sabelli, mentre nel centro direzionale di Napoli alcuni cassintegrati protestano contro i ridimensionamenti del personale.

mercoledì 16 settembre 2009

Enac - 60 giorni di tempo a Fiumicino per risolvere la questione bagagli

60 giorni di tempo. Questi sono i termni che l'Enac ha imposto a Aeroporti di Roma e alle tre società di handling (Alitalia Airport, Flight Care e Avia Partner) entro i quali dovranno adottare delle misure stutturali affinchè non si ripetano i disservizi ai bagagli al centro delle cronache estive. Questo è quanto ha annunciato Vito Riggio, presidente dell'Enac, in una conferenza stampa alla quale ha partecipato anche il presidente di Adr Palenzona. L'ente per l'aviazione civile si impegna ad adottare fina da subito dei controlli quotidiani ma chiede che vengano prese misure sul numero e l'impiego degli addetti in modo da risolvere l'annosa questione di Fiumicino.
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Fideiussioni IATA: c'è qualcosa che non va

"I have a dream!" diceva Martin Luther King e, molto più modestamente, lo diciamo anche noi di Assotravel. Abbiamo un sogno pratico, piccolo, normale: che l'Associazione delle compagnie aeree (IATA) collabori, dialoghi, "lavori" realmente con quello che resta il proprio principale canale di vendita e cioè con le agenzie di viaggio. Invece la IATA sembra una torre d'avorio con cui anche solo per "parlare" occorre seguire un percorso accidentato, quasi iniziatico, dove gli agenti di viaggio sono "ammessi" con una pura funzione ancillare.
Siamo d'accordo che ci sono dei rapporti di forza da rispettare, nessuna illusione per carità: la "consistenza" delle compagnie aeree come aziende è indiscutibile rispetto alle agenzie di viaggio, ma molto si può fare per produrre di più, specie quando si parla di 3,8 miliardi di dollari di perdite come riportato in questi giorni dalla stampa.Quando poi ci riferiamo all'Italia e quindi alla IATA Italia tutto subisce un'accentuazione. Ci riferiamo in particolare al tema delle fideiussioni e del recentissimo annuncio dell'ultimo istituto assicurativo che le prestava di rinunciare a tale posizione, che immaginavamo privilegiata in quanto monopolista. Si vede che non è così.
Da un lato ci chiediamo se la IATA Italia si stia attivando, convocando i principali gruppi assicurativi italiani e segnalando questa opportunità di business, al fine di favorire la transizione dei suoi partner privilegiati (gli agenti di viaggio) da Mondial ad altro servizio di fideiussione assicurativa senza interruzione della capacità di bigliettare (nell'interesse stesso delle "consistenti" compagnie aeree che compongono IATA Italia).Allo stesso modo ci chiediamo se non sia possibile intervenire su un tema tanto influente rivedendo alcuni aspetti contrattuali che obbligano alla copertura fideiussoria le assicurazioni alla semplice richiesta da parte di IATA.
Beninteso: sappiamo tutti che anche le banche prestano tali fideiussioni, ma qui i "regolamenti IATA" non passano con facilità, i costi sono elevati anche perchè con la Basilea 2 tutta la materia risulta complicata, e quindi costosa.Ma soprattutto: siamo proprio sicuri che non ci sia qualcosa che non va in questo sistema? Siete proprio sicuri che sia normale assistere alla fuga delle assicurazioni da questo settore. Le assicurazioni ...assicurano... non è un gioco di parole, è solo un problema di incidenza del rischio in base al quale si determinano i premi. In altre parole se pure fossimo su percentuali alte di sinistri e quindi di mancati pagamenti alla IATA avremmo costi elevati, ma non la fuga da questo settore.Come Assotravel ci stiamo attivando per rinvenire condizioni di favore per i nostri associati presso istituti bancari e presso una società assicuratrice, sperando di poter presto dare buone notizie alle imprese, ma il problema è senz'altro strutturale.

Andrea Giannetti, Presidente Confindustria Assotravel

ANSA.it: aerei: Iata alza perdite 2009

"Aerei: Iata alza perdite 2009
E prevede un rosso di 3, 8 miliardi dollari nel 2010
(ANSA) - WASHINGTON, 15 SET - La Iata, associazione mondiale delle compagnie aeree, rivede al rialzo le stime delle perdite per l'industria aerea nel 2009. Si tratta di 11 miliardi di dollari contro i 9 stimati in precedenza. E la crisi proseguira' anche nel 2010, quando le perdite dovrebbero attestarsi a 3,8 miliardi. Nonostante l'inizio della ripresa, soprattutto in Asia, pesano il prezzo del petrolio e i rendimenti piu' deboli del previsto."

Commento Assotravel: un ulteriore indicatore della crisi in atto e della crisi strutturale del settore che permarrà anche oltre una eventuale ripresa se non si rivede l'intera filiera produttiva in una chiave qualitativa.
In pratica non esistono compagnie aeree (di linea o low cost che sia) profittevoli...

La crisi del turismo colpisce soprattutto a Sud - Il Sole 24 ORE

"La crisi del turismo colpisce soprattutto a Sud

Anche gli operatori del turismo hanno pagato pegno alla crisi, ma il calo del business non è stato omogeneo su tutto il territorio nazionale. La Liguria sembra essere la regione che meglio ha retto rispetto allo scorso anno, con molte località che registrano, soprattutto grazie all'exploit di agosto, un aumento delle presenze rispetto al 2008. Il buon andamento del settore è anche dimostrato dalla ripresa delle compravendite immobiliari. Elemento significativo se si considera che in alcune località le seconde case rappresentano anche il 70% della ricettività."
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martedì 15 settembre 2009

Alitalia: al via imbarchi più veloci sulla Roma - Milano

Da stamani imbarchi più veloci per i voli Alitalia sulla tratta Roma - Milano Linate. Una nuova area di sicurezza "prioritaria" è divenatta infatti operativa consentendo uno snellimento delle operazioni di imbarco. Positivi i commenti dei viaggiatori che ora chiedono una standardizzazione delle procedure. Annunciato per fine mese la creazione di un centro di assistenza unico per i clienti Alitalia e associati SkyTeam, in seguito all'accordo di metà luglio tra il Presidente di Adr Palenzona e l'AD di Alitalia Sabelli.

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ANSA - Fiumicino, ancora ritardi, ma c'è chi fa peggio!

Dopo le tormentate cronache agostane sono arrivati in dati di Eurocontrol, l'Organizzazione Europea per la Sicurezza del Trasporto Aereo, che ha rilevato una media di 23,9 minuti di ritardo per i voli in partenza da Fiumicino, contro i 20, 8 rilevati il giugno scorso. Il poco invidiato primato spetta ad Atene che con 26,3 minuti batte un altro aeroporto italiano, quello di Pisa "fermo" ai 24,1 minuti di media. Ritardi per gli aerei in attesa di connessione, problemi e ritardi per l'equipaggio e disagi per la gestione aeroportuale sono tra le cause che maggiormente influiscono sull'accumulo dei ritardi. Il quadro generale, rileva Eurocontrol, è comunque incoraggiante, data la diminuzione media dei voli in decollo in ambito europeo dell'11,6 %.
Si aspettano intanto per domani le conclusioni dell'Enac sul problema dei disservizi di questa estate, dopo le riunioni di questi giorni.

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lunedì 14 settembre 2009

Expedia oltre oceano con il programma agenzie di viaggi - TravelQuotidiano

Expedia oltre oceano con il programma agenzie di viaggi - TravelQuotidiano: "Expedia oltre oceano con il programma agenzie di viaggi

Dopo aver esportato in Gran Bretagna (2008), Germania e Francia (2009) il successo tutto italiano del programma Agenzie di Viaggi, Expedia guarda adesso ai mercati di Nordamerica, Asia e Australia. «Siamo estremamente soddisfatti del successo raccolto dal programma agenzie di viaggi sia in Italia sia in Europa e continueremo a portare avanti l’iniziativa cercando di migliorarla a seconda delle esigenze specifiche dei singoli mercati, fino a trasformarla nel programma per le agenzie più competitivo del mercato - ha dichiarato Diego Pedrani, director travel agent distribution di Expedia -."
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Commento Assotravel: decisamente un'Estate con tanti bassi ma anche qualche acuto. C'è un fenomeno in atto di rivalutazione delle agenzie, tocca non perdere il treno...

Turismo, imprenditori e consumatori d'accordo: la crisi in estate si è fatta sentire - Adnkronos Economia

Turismo, imprenditori e consumatori d'accordo: la crisi in estate si è fatta sentire - Adnkronos Economia: "Turismo, imprenditori e consumatori d'accordo: la crisi in estate si è fatta sentire"
Roma - (Adnkronos/Ign) - Con l'estate 2009 agli sgoccioli imprenditori e consumatori fanno i conti in tasca al settore del turismo. Per Assotravel la gente ''ha viaggiato meno, spendendo meno''.

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Dal 24 al 27 Settembre a Roma - Festival della Letteratura di Viaggio

DAl 24 al 27 settembre prenderà inizio a Roma il Festival della Letteratura di Viaggio, un' iniziativa ideata e realizzata dalla Società Geografica Italiana e Federculture. Gli appuntamenti in programma sono circa 30 divisi in 4 giornate: esplorazioni e frontiere, mappe letterarie, gli altri e l'altrove e reportage e letteratura.
Le cornici di questi interessanti appuntamenti saranno, gli eleganti giardini di Villa Celimontana e il Palazzo delle Esposzioni, tutti gli appuntamenti sono gratuiti e fino ad esaurimento posti, mentre è obbligatoria la prenotazione per partecipare a questi singoli appuntamenti : retrospettiva Bernardo Bertolucci, laboratorio di scrittura di viaggio, fotografare in viaggio e Turisti per caso.
Per ulteriori informazioni visitare il sito: http://www.festivaletteraturadiviaggio.it

Bagagli smarriti e rimborsi, la Ue crea agenzie ad hoc

L'Ue sta studiando la possibilità di creare delle agenzie o enti nazionali a cui i cittadini potranno rivolgersi in caso di smarrimento, furto o altri disagi legati ai bagagli aeroportuali. Lo ha affermato Antonio Tajani, Commissario ai Trasposrti Ue, che ha annunciato la costituzione di un gruppo di lavoro che avrà il compito di regolare la nascita di queste nuove realtà. "Il vero problema - ha aggiunto Tajani - è proprio la mancanza di un soggetto di riferimento. Stiamo, poi, anche lavorando ad una agenzia per un fondo di garanzia che copra i rimborsi per i biglietti acquistati dalle aerolinee. Bagagli e ticket sono i problemi più importanti, anche se dobbiamo porci il problema della sofferenze di molte compagnie aeree".

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venerdì 11 settembre 2009

Alemanno: a breve il rilancio di Fiumicino come hub

"A breve rilanceremo Fiumicino come hub". Queste sono state le parole di Gianni Alemanno a termine di un incontro in Campidoglio con i vertici Adr ed Enac sulla questione bagagli. Nei prossimi giorni è atteso un incontro del sindaco della Capitale con Alitalia e Adr per gettare le basi della trasformazione dell'aeroporto romano, rilanciandolo come hub. "Con il molo C e altre infrastruture c'è la possibilità di presentare Fiumicino a livello internazionale", ha concluso Alemanno.

Federturismo al vertice bilaterale tra Confindustria e CEOE a La Maddalena

"Il turismo è un settore centrale per Italia e Spagna". E' quanto ha affermato il Presidente Marcegaglia nel discorso finale del vertice italo-spagnolo svoltosi oggi a La Maddalena tra Confindustria e l'omologa iberica CEOE. "La favolosa dotazione di cui Italia e Spagna godono per ragioni naturali, storiche e culturali, rappresenta una grande opportunità di sviluppo congiunto che vogliamo approfondire", ha sostenuto a termine dell'incontro. Il vertice ha visto anche la presenza del Presidente di Federturismo Winteler, che ha ribadito la necessità di un piano strutturale per il turismo che fissi obiettivi, risorse e tempi di verifica. Un piano, prosegue Winteler, che allegerisca i vincoli fiscali per le imprese e li adegui a quelli dei concorrenti europei.

giovedì 10 settembre 2009

Caos bagagli a Fiumicino: pioggia di multe - Il Sole 24 ORE

Caos bagagli a Fiumicino: pioggia di multe - Il Sole 24 ORE: "Caos bagagli a Fiumicino: pioggia di multe
di Claudio Tucci


Più personale e un nuovo servizio comune integrato per le società di handling di Fiumicino. Nessuna revoca delle licenze, ma pioggia di multe, con la speranza che, già da Natale prossimo, il principale scalo aereo romano eviti di finire, come è successo ad agosto, sulle prime pagine dei giornali per i disservizi ai passeggeri. Costretti, in un caso su 2, ad attendere la propria valigia parecchie ore. L'annuncio arriva, al termine di una riunione con i vertici di Aeroporti di Roma, direttamente dal sindaco della Capitale Gianni Alemanno, che ha tracciato il crono programma del percorso che porterà Fiumicino a livello massimo mondiale."
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L'etica protagonista del Forum Ambrosetti

I numeri che circolano in questi giorni non sono confortanti ma all'orizzonte si intravede la fine della crisi, questo è quanto è emerso dalla tre giorni di dibattiti del Forum Ambrosetti a Cernobbio. Il Presidente di Confindustria Marcegaglia ha sottolineato come la vocazione all'esportazione del nostro Paese possa agevolare il recuperaro delle posizioni perdute, potendo agire su un mercato molto più ampio rispetto ad altri competitor. La strada da fare è ancora lunga e tortuosa e può essere intrapresa solo rimboccando le maniche e operando nel rispetto di regole certe e condivise. Il rapporto tra economia ed etica, tra produttività e sostenibilità è stato dibattuto in particolare da Jean Paul Fitoussi, Presidente dell'Osservatorio francese per la congiuntura economica. L'economista transalpino ha sottolineato come sia necessario ridefinire un nuovo modello che preveda mercati più regolamentati, con uno sguardo attento ai mondi della finanza, della giustizia e dei media, nessuno incolpevole della situazione in cui ci troviamo.

mercoledì 9 settembre 2009

Federturismo, Confcultura e Viminale firmano protocollo d'intesa

Un protocollo d'intesa tra Ministero dell'Interno, Federturismo e Confcultura è stato siglato in giornata dal rappresentante del Viminale Marco Morcone, e dai rispettivi Presidenti Antonio Colombo e Patrizia Asproni. Un accordo che dischiuderà l'immenso patrimonio artistico, architettonico e paesaggistico di proprietà del Fondo Edifici di Culto del Ministero. Oltre 700 tra chiese e complessi forestali che potranno essere così inseriti nei circuiti turistici, nazionali e internazionali, attraverso dei progetti concertati volti a sfruttare a pieno le potenzialità storico-culturali di tale patrimonio.

SkyEurope dichiarata fallita

SkyEurope è fallita. Il tribunale di Bratislava ha nominato un liquidatore che provvederà a risolvere tutti i contenziosi con i creditori, a cui sono stati concessi 45 giorni per effettuare la registrazione delle rivendicazioni.

martedì 8 settembre 2009

Estate 2009 - Federturismo conferma calo del 7 % delle presenze

Federturismo Confindustria conferma il calo del 7 % delle presenze, dato in linea con quanto anticipato a giugno dall'indagine previsionale rapida di Ciset - Federturismo Confindustria. Dalla crisi del settore non si esce con annunci e operazioni di facciata, ma con interventi di politica economica e industriale seri, incisivi e soprattutto coordinati con gli altri sistemi produttivi del Paese. Soffriamo, sottolinea Federturismo, la mancanza di un piano strategico per il settore che riconosca al turismo il ruolo che merita, una delle maggiori industrie italiane sia in termini di ricavi che di occupati.

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Radio24 oggi ore 12,25 - Si parla di fallimenti dei to

Il presidente di Confindustria Assotravel partecipa oggi all'approfondimento di Radio24 (ore 12,15-12.50) sulla stagione estiva ormai alla fine. Si toccherà il tema dei casi di fallimento di to e compagnie aree e della richiesta di Assotravel di riprogettare, ripensare l'intero sistema di tutela dei viaggiatori rispetto a questo tipo di eventi.

lunedì 7 settembre 2009

Guidaviaggi.it: Le web agency a caccia di market share

Guidaviaggi.it: Le web agency a caccia di market share: "Le web agency a caccia di market share
Priceline, Expedia e Orbitz tagliano fee e penali

"Con un'aggressiva mossa commerciale, le principali web agency, da Priceline a Expedia a Orbitz, stanno tagliando booking fee e penali in modo da contrastare la congiuntura e garantire prezzi trasparenti, allo stesso tempo stimolando la vendita di pacchetti volo+hotel. Mosse, queste, che, secondo gli addetti ai lavori, hanno consentito di conquistare market share e migliorare i risultati economici. A questo punto gli analisti si spingono oltre e decretano che le Olta saranno tra le prime a ritrovare slancio, quando la ripresa sarà assicurata."

Commento di Confindustria Assotravel alla notizia:
Senz'altro potrebbe anche essere così, viene da chiedersi fino a quando il settore alberghiero intenderà continuare a concedere questi "spazi" alle OLTA (specie se di grandi dimensioni) dal momento che non ci sembra che i fatturati del ricettivo siano risultati incrementati (sia a livello nazionale che internazionale).
In ogni caso il taglio di fee e penali fa capire chiaramente l'affanno di un canale che fa fatica a dimostrare valore aggiunto avendo come concorrenti le agenzie di viaggio tradizionali e puntando totalmente la propria strategia sul fattore prezzo. Resta fondamentale il tema dei margini relativamente all'abolizione delle fee e quello della regolamentazione contrattuale rispetto all'abolizione delle penali. Sarebbe il caso di avviare un confronto più aperto e reale con il sistema della ricettività con il quale certamente si dialoga molto poco...

Dal 1 ottobre Ryanair aumenta da 10 a 25 euro il prezzo di ogni bagaglio imbarcato

Dal 1 ottobre Ryanair annuncia l'aumento da 10 a 25 euro del prezzo
di ogni bagaglio imbarcato prenotato al momento dell'acquisto del biglietto, per quelli non prenotati la tariffa sale da 20 a 30. Un aumento spiega la Compagnia irlandese che riguarda circa un terzo dei propri passeggeri, che diversamente dagli altri non si limitano al solo bagaglio a mano. Il nuovo regolamento prevede un massimale di 30 kg divisibile in due valigie, con un prezzo maggiorato per il secondo, 35 se prenotato e 70 se aggiunto in aeroporto. Aumento anche per i chili in eccesso rispetto ai 15 consentiti, che andranno pagati 20 euro al kg e non più 15.


venerdì 4 settembre 2009

Comunicato Stampa: Giannetti scrive al Ministro Brambilla: riprogettare il sistema delle garanzie per i consumatori di viaggi e vacanze.

Il Presidente di Confindustria Assotravel (Associazione Nazionale Agenzie di Viaggio e Turismo) ha scritto in questi giorni al Minstro Brambilla sulla necessità di procedere ad una riprogettazione del sistema di garanzie per i consumatori di viaggi e vacanze.
L'iniziativa nasce dai numerosi ed eterogenei casi verificatisi in questa estate 2009: Myair, Todomondo, Teorema, Eurotravel, Skyeurope. In tutti i casi emerge l'esigenza di tutelare tali consumatori ma a tal fine occorre riprogettare il sistema che, al momento si basa sul solo Fondo di Garanzia.
I compiti assegnati a tale Fondo non lasciano dubbi: esso opera esclusivamente per rimborsare i clienti, che abbiano acquistato pacchetti turistici, di tour operator o agenzie di viaggio poi falliti ovvero per permetterne il rientro dalle località di destinazione.
Pertanto - scrive Giannetti alla Brambilla - "il Fondo di Garanzia alimentato da agenzie di viaggio e tour operator attraverso i premi delle polizze RC professionali attinenti alla loro attività e istituiti e imposti mirando alla tutela, in un caso e nell'altro, dei consumatori.
Non rientrano pertanto nei casi che questo "nostro" Fondo deve andare a coprire episodi come "Myair" o il recente "Skyeurope" nè, nei recenti casi di fallimento di tour operator o agenzie, il rimborso dell'acquisto del solo volo o del solo soggiorno presso tali imprese".
Giannetti si sofferma poi sulla proposta di inserire 1 o 2 euro nel costo di ogni biglietto aereo finalizzata a creare un fondo ad hoc destinato esclusivamente per far rientrare i viaggiatori che si trovassero nella propria destinazione senza copertura per il rientro in quanto fallito il vettore o l'operatore prescindendo dal fatto che abbiano acquistato il solo volo o se il volo stesso fosse inserito in un pacchetto turistico. Una proposta presentata, e in qualche modo non accettata dalle competenti autorità, nel corso dei primi mesi del 2009 e che invece avrebbe risolto con soddisfazione dei consumatori molti dei "casi estivi.
"Infine- per Giannetti e per le imprese rappresentate - esiste un mare magno di abusivismo che in internet trova vie più subdole rispetto all'ipotesi "su strada" su cui bisogna intervenire e occorre, in ogni caso, trovare il modo almeno di vigilare su situazioni di dumping selvaggio che poi si rivelano, per l'appunto, fallimentari anche se regolarmente autorizzate: se c'è una proposta di un soggiorno di una settimana a cuba, tutto compreso, a 400 euro i consumatori potranno anche crederci, ma non possono crederci le Istituzioni, le Associazioni di Categoria e quelle dei Consumatori e occorre quanto meno verificare che non siano violate le regole.
In questo modo le imprese serie e professionali vengono danneggiate due volte: la prima in termini di concorrenza scorretta la seconda con il "costo" che subisce il Fondo alimentato dalle stesse imprese (e specie le corrette)."
La lettera termina con l'auspicio che "saranno evitate - al contrario di quanto invece riportato dagli organi di stampa- "pericolose" (oltre che non rispondenti statutariamente) escursioni del Fondo su materie non previste dando a chi non è diritto e in modo del tutto estemporaneo e dall'altro che invece si procederà a riprogettare l'intera materia dal momento che i segnali di necessità di tale intervento che ci provengono dal mercato, specie in questa fase di crisi, sono fortissimi" e che "su questo tema il Ministro può contare sul pieno appoggio e sul supporto di tutta la categoria".

giovedì 3 settembre 2009

Un progetto per il Fondo di Garanzia

Sono già stati numerosi i consuntivi di questa sufficientemente tumultuosa stagione 2009. Forse più che tumultuosa è stata essenzialmente calante e instabile. La sensazione di instabilità deriva da casi come Todomondo, Teorema, Myair, Skyeurope e, in genere, dagli scricchiolii diffusi che si sono manifestati non tanto su imprese come le singole agenzie di viaggio, ma, invece, sugli anelli "forti" della catena turistica tour operator e compagnie aeree.
Questi corti circuiti hanno coinvolto i consumatori inevitabilmente ed hanno visto puntuali interventi delle Associazioni di Categoria (tra cui ovviamente Assotravel) e delle Istituzioni.
In tale quadro abbia notato ed apprezzato gli interventi del Ministro Brambilla che ha evidenziato come i consumatori siano garanti dal Fondo di Garanzia che - giova sempre ribadirlo- è alimentato proprio dagli operatori del settore ed è applicabile ai soli viaggiatori per pacchetti turistici.
Si è anche richiamato in qualche modo il Fondo in merito ai casi Myair e Skyeurope e, per il caso Todomondo, se ne è invocato un rifinanziamento e un accorciamento dei tempi tecnici della procedura.
Vorrei evidenziare quanto sia importante riprogettare l'intero sistema di garanzie prestate ai viaggiatori ed evitare - nella maniera più assoluta - applicazioni una tantum ed estemporanee oltre che non rispondenti alla normativa. Senz'altro il tema delle garanzie da destinare al turismo organizzato è importantissimo, ma occorre procedere in maniera strategia.
Da un lato si è vista la bocciatura nella prima parte del 2009 della nostra proposta di inserire 1 o 2 euro nel costo di ogni biglietto aereo per far rientrare i viaggiatori che si trovassero senza copertura per fallimento del vettore o dell'operatore prescindendo dal fatto che abbiano acquistato il solo volo o se il volo stesso fosse inserito in un pacchetto turistico.
In questo modo avremmo tagliato una delle fonti consistenti di assorbimento delle risorse del fondo e avremmo garantito anche chi non ha diritto di accedere al Fondo di Garanzia che tutela solo gli acquirenti dei pacchetti turistici. In tal mondo si opererebbe una estensione di trattamento a tutti i cittadini e concentreremmo le risorse raccolte con le polizze Rc delle agenzie di viaggio a coprire altri aspetti come il risarcimento di altre voci versate dai clienti.
Inoltre il Fondo stesso è in una fase di ristrutturazione dal punto di vista delle procedure esecutive relative al suo funzionamento con una ipotesi di intervento tecnico dei rappresentanti delle agenzie di viaggio per coordinare l'invio di charter per recuperare i clienti "lasciati a piedi".
Tutti questi fattori ci inducono a chiedere al Ministro Brambilla di evitare - secondo quanto riportato dagli organi di stampa- "pericolose" (oltre che non rispondenti statutariamente) escursioni del Fondo su materie non previste ed invece di riprogettare l'intera materia dal momento che i segnali che provengono, specie in questa fase di crisi, sono fortissimi.
Su questo tema il Ministro può contare sul nostro pieno appoggio e sul nostro supporto.
Andrea Giannetti, Presidente Confindustria Assotravel

Confindustria Venezia turismo per un salto di qualità dell’Industria del Turismo veneziana

L’attuazione di una politica di Destination Management, questa la priorità indicata da Confindustria Venezia turismo per un salto di qualità dell’Industria del Turismo veneziana.
Roma, 3 Settembre 2009

VENEZIA - CONFINDUSTRIA VENEZIA - Unione degli Industriali della Provincia di Venezia
Una gestione strategica del sistema turistico: la vera sfida per Venezia, Firenze e Roma, le principali destinazioni turistiche italiane che la Sezione Turismo di Confindustria Venezia ha voluto studiare per cercare di capire se davvero il problema principale per Venezia sia quello di essere “sommersa” dagli esercizi alberghieri (strutture ricettive da 1 a 5 stelle).
Una ricerca non facile a causa della molteplicità e diversità delle fonti, alla parzialità e non attualità dei dati a disposizione, sintomo della difficoltà a livello locale, quanto nazionale, di monitorare ed ottenere una fotografia reale del sistema turistico.
“L’importanza dell’Industria del Turismo per il nostro Paese - afferma Elisabetta Fogarin, Presidente di Confindustria Venezia Turismo - richiede in via prioritaria la disponibilità di dati immediati e confrontabili, che consentano una precisa analisi dei flussi e dei risultati economici del periodo e delle previsioni future attendibili ed utilizzabili per una pianificazione strategica puntuale”.
“Siamo convinti - continua il Presidente Fogarin, - che la presenza di un sistema di rilevazione ed elaborazione dei dati turistici, non solo di tipo quantitativo ma anche in termini di importi/fatturato, sia un’esigenza basilare per una moderna gestione. Se il Turismo dovrà incidere in futuro per il 20% sul prodotto interno lordo nazionale - obiettivo del nuovo ministero del turismo - non potrà non avere disponibili quotidianamente i dati di presenze, arrivi, prezzi medi, fatturato etc etc, questo per ogni città, provincia, regione e a livello nazionale”.

L’analisi svolta mette in luce come Venezia soffra dell’incapacità di trattenere a lungo i propri turisti, incapacità dovuta alla mancanza di una vera e propria strategia turistica.
Ma Venezia non è sola, anche Firenze che ha quasi lo stesso numero di hotel di Venezia ed un minor numero di arrivi (2.688.293 contro i 3.433.775 di Venezia), ha una permanenza media di poco superiore a quella del capoluogo veneto (2,52 contro 2,47 notti). A Venezia sono presenti inoltre strutture con capacità ricettive mediamente più piccole e ciò incide probabilmente in modo maggiore sulla razionalizzazione dei costi.

“Ma il punto focale è che Venezia necessita di una politica di Destination Management: questa a nostro avviso la vera carenza del sistema turistico della città lagunare e dell’Italia stessa” sottolinea Elisabetta Fogarin. Il problema evidenziato non riguarda quindi il numero delle strutture alberghiere, ma la difficoltà della realtà veneziana di allungare il soggiorno del turista per più di 2,47 notti, (permanenza media che confrontata con quella delle altre destinazioni turistiche d’eccellenza risulta molto al di sotto delle potenzialità) e, la necessità di ricercare nuovi clienti e nuovi mercati, finora mai presi in considerazione.

“Il nostro obiettivo - dichiara il Presidente - è quello di candidare Venezia a livello nazionale ed internazionale, con una doppia veste: quale centro internazionale della cultura e come porta d’accesso per il business regionale”.
“L’inestimabile patrimonio d’arte e cultura, rappresentato dai prestigiosi musei come la Fondazione Guggenheim, Palazzo Grassi e Punta della Dogana; la visibilità, soprattutto internazionale, della Biennale e della mostra del Cinema; la potenzialità ancora inespressa dei numerosi musei pubblici presenti in città: Palazzo Fortuny per citarne solo uno; i Teatri, l’Università con i suoi saperi, ne fanno la candidata ideale quale Capitale Mondiale dell’Arte e della Cultura.
Ma tutto questo preso singolarmente non sarà mai sufficiente. Un nuovo turismo esperenziale e di qualità sarà possibile solo attraverso la costruzione di una politica di gestione strategica ed efficace basata sulla gestione integrata delle risorse, la programmazione a lungo termine delle attività e su forme di governance orientate all’individuazione di azioni cruciali e prioritarie da adottare nella realtà territoriale.

“La nostra idea è che Venezia vada rilanciata a livello internazionale, per farla ridiventare un’icona ed una destinazione glamour, Dove il visitatore ed il viaggiatore vivano un’esperienza irripetibile altrove. Dove l’arte e la cultura si intrecciano con la gastronomia, lo shopping, il romance, in un un’unica parola offrire il lifestyle di una città unica al mondo”.
Senza dimenticare che con un’azione integrata a livello provinciale, si possono valorizzare anche tutti i territori che Venezia ha alle sue spalle: dalle bellezze e le risorse delle spiagge, dalle Ville della Riviera del Brenta, a Mestre e tutta la terraferma, per offrire un’esperienza ancor più completa al turista.

“Dall’altro lato Venezia ha tutte le carte in regola per rappresentare e mettere in risalto a livello nazionale ed internazionale l’intera struttura imprenditoriale ed industriale Veneziana e Veneta: 1.300 sono le aziende associate a Confindustria Venezia (55.000 addetti) e 13.000 quelle del sistema Confindustria Veneto (350.000 addetti) che hanno in Venezia un valore aggiunto per i loro clienti ed i loro prodotti.
Venezia poi deve ritrovare la sua storica vocazione di punto d’incontro dei commerci, degli scambi e delle idee, sviluppando una moderna attività convegnistica e fieristica ”.

"Come negli anni ’30, ancora una volta il motore del nuovo sviluppo Veneziano, può essere costituito da un patto stretto tra Cultura e Impresa. Ciò ovviamente richiede una precisa strategia ed una visione a lungo termine, ed una politica adeguata, ma anche una responsabilità ed uno sforzo da parte di imprenditori turistici ed industriali del territorio. E per questo stimoleremo all’interno della nostra Confindustria, tra tutte le sue componenti, una tavola rotonda virtuale dove sviluppare idee e strategie per l’Industria e per il Turismo insieme".

Rimini - 15,22 settembre - Da contabile a controller: verso un ruolo di controllore della gestione aziendale

Confindustria Rimini - Associazione delle imprese dela Provincia di Rimini.
Un corso della durata di due giorni(15 e 22 Settembre) con l'obiettivo di sensibilizzare i responsabili amministrativi ai necessari cambiamenti di mentalità alle nuove competenze. Il corso si svolgerà dalle 9.30 alle 18.30 nella sede di Assoform di Rimini. Il programma sarà così articolato: - i compiti del responsabile amministrativo e l'evoluzione verso il ruolo di controller -organizzare i tempi ed i metodi di raccolta dei dati, e dell'elaborazione alla diariazione d'impresa -guardare all' azienda non più solo attraverso i documenti di rilevanza contabile ma rilevando i dati salienti in tempo reale - l'aggregazione e omogenizzazione delle informazioni: il conto economico, il margine di contribuzione, il punto di pareggio, lo stato patrimoniale, l'equilibrio finanziario, report per i capi di servizio. Il corso, che offre un'importante opportunità di sviluppare maggiori competenze per vedere e leggere il conto economico dell' agenzia di viaggio, è aperto sia ad aziende non associate che associate, quest'ultime usufruiranno di un costo convenzionato.

Alitalia e Malev propongono tariffe agevolate per chi ha biglietti SkyEurope

Alitalia e Malev propongono tariffe agevolate per i passeggeri danneggiati dal fallimento di SkyEurope. La compagnia italiana offre biglietti a 59 euro per coloro che hanno un ticket SkyEurope emesso prima del 31 agosto, per voli di sola andata disponibili da vari aeroporti italiani. Malev offre bilgietti a 49 euro per coloro che hanno una prenotazione tra il 3 e il 15 settembre, utilizzabili tra il 26 ottobre e il 26 marzo prossimi.

Per maggiori informazioni visitate i siti delle compagnie





Per maggiori informazioni visitate i siti della compagnie

Licenza sospesa per Sky Europe

Il Ministero dei trasporti slovacco ha revocato la licenza alla compagnia aerea Sky Europe, che ha 15 giorni di tempo per presentare appello ed evitare la chiusura definitiva. Secondo alcuni organi di informazione slovacchi alcuni vertici di Sky Europe starebbero cercando dei finanziatori per craere una nuova compagnia aerea.

Estate 2009, in Italia crolla il turismo - LASTAMPA.it

Estate 2009, in Italia crolla il turismo - LASTAMPA.it: "Estate 2009, in Italia crolla il turismo

ROMA
«La gente ha viaggiato meno e spendendo meno. Si confermano, infatti, i dati che avevamo previsto prima di Ferragosto e cioè un calo complessivo della domanda del 15%, che in termini di fatturato arriva al 20%». È questo un primo bilancio della stagione turistica 2009 che il presidente di Assotravel, Andrea Giannetti, traccia con LABITALIA."

Assotravel traccia un quadro sincero e non viziato da interessi di parte dell'andamento della stagione estiva in questo articolo de La Stampa On line relativamente al turismo che passa attraverso le agenzie di viaggio tradizionali (ma anche on line). Un'analisi chiara che impone di guardarsi attorno e di assumere strategie volte a liberarsi dal vincolo del prezzo basso a tutti i costi e di ricercare rapporti e prodotti di qualità senza con questo interessarsi della sola fascia alta del mercato che resta l'unica che non soffra di flessioni.

Clicca sul titolo per leggere tutto l'articolo
anche qui: http://www.ilgiornaledelturismo.com/archives/319

mercoledì 2 settembre 2009

Vacanze al risparmio per i turisti USA

Il 34 % degli americani spenderà meno di 300 dollari per le vacanze legate al Giorno del Ringraziamento di quest'anno. Le percentuali, in aumento rispetto al 2008, confermano come sia elevato il numero di coloro che passeranno le vacanze entro i confini della Federazione, a cui va aggiunto l'11 % di coloro che non apriranno i propri portafogli per le vacanze. Non saranno felici gli operatori internazionali, da sempre sensibili ai flussi turistici in uscita dagli Usa.

Per leggere l'articolo completo in inglese clicca qui




Pecci (Federterme) - Privatizzare le terme pubbliche per favorirne il rilancio

"Affidare il problema delle terme pubbliche alla Legge Bassanini è stato un errore". Così ha ribadito Costanzo Jannotti Pecci, Presidente di Federterme in occasione di "Terme Aperte", una tre giorni di convegni ed eventi dedicata al settore svoltasi a Santa Cesarea (LE). Al centro dei dibattiti l'idoneità degli enti pubblici di farsi promotori degli interessi degli enti termali, in uno scenario, quello italiano, che vede 380 aziende distribuite su tutto il territorio, con 16.000 occupati diretti e 60.000 indiretti. Un'offerta che appare tuttavia disarticolata, viziata dai campalinismi e dalla necessità di "mettere in rete le terme" così come segnalato da Federterme stessa.


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Com’è facile rubare una valigia a Linate - Corriere della Sera

Com’è facile rubare una valigia a Linate - Corriere della Sera: "Com’è facile rubare una valigia a Linate
Trolley prelevato e restituito senza nessun controllo

La valigia «rubata» dal cronista del Corriere
MILANO — Ci perdoni, signor Gianpiero D., atterrato lunedì a Linate con il volo Airone AP6827 dal Charles de Gaulle di Parigi."
leggi l'intero articolo cliccando sul titolo

martedì 1 settembre 2009

Smartwings, Easyjet, RyanAir e WizzAir lanciano le loro offerte per i passeggeri Sky Europe

Smartwings, EasyJet, Ryanair e WizzAir prendono i loro provvedimenti in seguito al fallimento di SkyEurope. La compagnia low cost della Repubblica Ceca ha annunciato l'aumento dei voli da Praga per Parigi e Roma per fronteggiare l'aumento della domanda degli ex passeggeri di Sky Europe. EasyJet lancia una tariffa di 40 euro tasse incluse per tutti i passeggeri appiedati che devono fare ritorno a casa entro l'8 settembre prossimo. La low cost irlandese promuove una tariffa agevolata di 25 euro sui voli che collegano Bratislava ad Alicante, Barcellona, Bruxelles, Roma, Liverpool e Londra. WizzAir infine propone dei biglietti da 30 euro per i possessori di un biglietto Sky Europe fino al 26 marzo prossimo e che effettueranno il cambio entro il 15 settembre prossimo.

Sky Europe mette tutti gli aerei a terra

La compagnia aerea slovacca ha dichiarato fallimento e tutti i voli sono stati cancellati. Già ieri erano stati annullati alcuni voli Sky Europe lasciando a terra alcune centinaia di persone. Durante la notte è giunto il comunicato della compagnia che annuncia la sospensione dei servizi e detta le modalità di accesso ai rimborsi dei biglietti acquistati e non ancora utilizzati. Rimborsi possibili solamente per coloro che hanno effettuato un pagamento con carta di credito, mentre i passeggeri in viaggio dovranno provvedere ad acquistare un biglietto di ritorno con un'altra compagnia a proprie spese.

Per maggiori informazioni visitate il sito della Sky Europe